Sul terzo mandato decidano gli elettori

È giusto discutere sull’opportunità di estendere i mandati dei pubblici amministratori in ruoli apicali (sindaci delle grandi città, presidenti di Regione e, perché no, anche del Consiglio dei ministri). Tuttavia, piegare questa discussione alla politica di bottega mostra chiaramente come potrebbe finire, soprattutto nel centrodestra, benché la questione sia presente anche nel campo opposto.

Giorgia Meloni, presidente del Consiglio senza limiti di mandato se non quello legato alla fiducia degli elettori, è contraria al terzo “giro” per i governatori. Tuttavia, la sua posizione sembra dettata dalla necessità politica: è l’unico modo per cercare di conquistare la guida di una Regione del Nord, come il Veneto, e magari anche il Friuli Venezia Giulia, dove si dovrebbe votare la prossima primavera. A Venezia, inoltre, resta aperta la possibilità di posticipare le elezioni di un anno, dopo le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

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