Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 10 Novembre 2025
Tirano, l’ex scalo ferroviario diventerà hub per le Olimpiadi
Il Comune ha acquisito l’area e, grazie a un finanziamento regionale, la adibirà a nodo di scambio intermodale per raggiungere le sedi di gara
Tirano
L’ex scalo ferroviario è ora, ufficialmente e definitivamente, di proprietà del Comune di Tirano e verrà sistemato per diventare l’hub di interscambio, dal 6 al 22 febbraio, durante le Olimpiadi Milano-Cortina, in direzione dei Comuni di Bormio, Valdisotto e di Livigno, dove si svolgeranno le gare di sci alpino maschile, di scialpinismo, di snowboard e di freestyle con l’assegnazione di circa un terzo delle medaglie olimpiche. E, come atto conseguente, la giunta comunale di Tirano ha approvato ora la convenzione con la Regione Lombardia per il cosiddetto “Tirano transport mall e Tirano train&ride” che prevede la concessione al Comune abduano di un contributo di 500mila euro.
L’accordo è finalizzato a implementare i servizi e le strutture legate alla mobilità, ai trasporti e alla logistica per l’evento olimpico. L’intervento, relativo al primo lotto dell’opera di sistemazione delle aree comunali all’interno dell’ex scalo merci di Tirano, rientra in questo discorso, in quanto le aree saranno adibite a nodo di scambio intermodale che migliorerà i servizi occorrenti ai passeggeri che, in arrivo tramite l’infrastruttura ferroviaria, debbano raggiungere, mediante autobus, Bormio e Livigno, sedi delle gare olimpiche.
«Il 22 ottobre scorso il Comune ha finalmente chiuso l’acquisto dal Gruppo Maganetti della zona dell’ex scalo ferroviario, per cui ora siamo ufficialmente proprietari e siamo pronti ad organizzare quello che serve per il servizio di carico-scarico dei visitatori», annuncia il sindaco, Stefania Stoppani. «Il servizio avverrà in questo modo: i pullman verranno fatti parcheggiare all’area del Rodun, dove stiamo realizzando già il posteggio olimpico, poi entreranno nell’ex scalo, a lato dal binario 3, dove gli ospiti scenderanno dai treni e saliranno sui pullman per essere portati nelle venue olimpiche. Per quanto riguarda il parcheggio al Rodun per la sosta lunga, siamo nel cronoprogramma; i lavori saranno consegnati entro novembre alla Fondazione Milano-Cortina che allestirà lo spazio come concordato».
Se per il Rodun il Comune fruisce di un finanziamento di 1 milione e 500mila euro dalla Provincia di Sondrio, con i 500mila euro della Regione «predisporremo l’ex scalo come hub per garantire la maggiore fruizione dell’intermodalità fra traffico ferroviario italiano, svizzero e traffico dei bus», prosegue Stoppani. «Ricordo che qui passerà anche il tratto urbano del Sentiero Valtellina e, sempre qui, realizzeremo alcuni servizi accessori per il train&ride fino alla concorrenza dei soldi che abbiamo a disposizione. Per trovare ulteriori fondi per completare l’opera abbiamo partecipato ad un bando sul cicloturismo. Sarà più facile per chi va in bici, interconnettersi con altri mezzi di trasporto». Il Comune conta di realizzare (dopo le Olimpiadi), infatti, un bike park, una piazzola per la ricarica delle bici, un blocco spogliatoi e dove i ciclisti potranno lasciare la bici in un armadio protetto per farsi una passeggiata in centro Tirano. Tutto sarà collegato al piazzale dell’attuale biglietteria e alla ciclabile urbana.
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