Travolte e uccise a Brivio, le analisi confermano: l'autista positivo alla cannabis

Gli esiti tossicologici effettuati su Krzystof Jan Lewandowski, l’uomo in carcere per aver investito e ucciso Milena Marangon e Giorgia Cagliani mentre andavano a piedi alla festa di Brivio, avrebbero confermato la positività alla cannabis, già riscontrata in un primo test effettuato nell’immediatezza dagli investigatori. L’uomo è indagato per omicidio stradale, con l’aggravante della guida sotto effetto di stupefacenti. Quest’ultima, circostanza, secondo quanto emerso, ha avuto un riscontro anche negli esiti della successiva analisi effettuata sul sangue del 34enne autista polacco. Non si conosce l’esatta entità del valore registrato, e soprattutto se possa essere stato sufficiente a creare alterazione in Lewandowski.

Comunque si tratta di una novità che certo appesantisce la posizione dell’indagato e della difesa, alla quale resta la possibilità di nominare un consulente tossicologico, che prenda in esame la questione. Sempre stando a quanto ricostruito, il 34enne incensurato ha ammesso di aver fumato uno spinello un paio di giorni prima dei tragici fatti di sabato 20 settembre e le sostanze stupefacenti lasciano tracce nel sangue anche a giorni di distanza (dal punto di vista della difesa va compreso dunque se in questo caso la lucidità al volante fosse compromessa dall’assunzione di droga). Il reato di omicidio stradale con questa aggravante, va ricordato, prevede una pena fino a 14 anni di reclusione.