(ANSA) - SAMBURU, 31 OTT - "Dio, Dio, Dio, proteggili", invocano due pastori mentre una dozzina di cammelli corre verso gli alberi di acacia, ignari del letto asciutto del fiume nel nord del Kenya, dove non piove da aprile. I cammelli, capaci di resistere oltre una settimana senza acqua, nutrirsi di erba secca e produrre fino a sei volte più latte delle mucche, si stanno rivelando un'alternativa indispensabile nel nord del Kenya, una delle aree più colpite dai cambiamenti climatici.
Seduto accanto a un pozzo, Chapan Lolpusike racconta come le sue mucche e i suoi buoi siano tutti morti a causa della peggiore siccità degli ultimi quarant'anni, provocata dalla scarsità di piogge tra il 2021 e il 2022.
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