Fondazione Lavello, terremoto nel cda
Salta Monteleone, Donadoni presidente

Alessandra Hofmann (Provincia) mercoledì ha firmato la lettera d’incarico. Veto di Fratelli d’Italia e Forza Italia sul precedente numero uno. Vicepresidente sarà Gianluigi Valsecchi

Calolziocorte

Colpo di scena nelle nomine del Cda della Fondazione Monastero Lavello di Calolziocorte Pierluigi Donadoni è stato nominato dalla presidente di Villa Locatelli Alessandra Hofmann che nella giornata di mercoledì ha firmato la lettera di incarico. Nella giornata di oggi, invece, Marco Ghezzi, sindaco di Calolziocorte, procederà a nominare Gianluigi Valsecchi vice presi- Roberto M dente. Il terzo posto spetta invece a Giulio De Capitani, indicato da Regione Lombardia, che come da statuto sceglie il suo candidato.

Di fatto, il nuovo consiglio di amministrazione della fondazione risulta profondamente rinnovato. Cambiano infatti due dei tre membri. La partita più importante è stata quella che ha riguardato la scelta del presidente. I candidati erano due: l’uscente Roberto Monteleone, che ha guidato la fondazione negli ultimi tre anni, e che aveva risposto alla manifestazione di interesse perché intenzionato a procedere con il lavoro intrapreso, e Pierluigi Donadoni. Pochi giorni fa, tuttavia, secondo indiscrezioni, la candidatura di Monteleone, è stata duramente criticata in una riunione che si è svolta a Calolziocorte. A impallinare l’uscente esponenti di Forza Italia e di Fratelli d’Italia, che avrebbero posto il veto sul nome di Monteleone, lasciando alla Lega, che lo appoggiava, la possibilità di indicare un terzo candidato. Possibilità garantita dal fatto che la manifestazione di interesse non era vincolante. Il Carroccio ha tergiversato qualche giorno ma poi, non trovando alternative, ha dato il via libera a Donadoni. Così, mercoledì, la Hofmann ha firmato la lettera d’incarico.

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