Cambio di provincia per Colico: rimane in sospeso la data del referendum

La Commissione Elettorale del Comune di Colico passa la palla alla Prefettura di Lecco in attesa di indicazioni, dopo i dubbi sollevati sull’interpretazione dello statuto.

Colico

Il referendum dovrebbe avvenire in Primavera? Forse. Se sarà anticipato rispetto alla data originaria ex (vecchio?) Statuto, settembre 2026, il referendum “Lecco sì, Lecco no”, dovrebbe svolgersi nella stessa data che dovrebbe ospitare anche il nuovo referendum sulla Giustizia appena annunciato dal ministro Nordio. Ovvero nel mese di marzo. Ma la palla però è passata alla Prefettura di Lecco che dovrà dare indicazioni alla Commissione Elettorale del Comune di Colico che si è riunita nei giorni scorsi (il 25 novembre).

Nella mozione presentata dal gruppo di maggioranza “Noi per Colico” il 14 novembre 2025 relativa all’“interpretazione autentica dell’art. 52, comma 7, dello statuto comunale”, si chiedeva la rideterminazione della data della consultazione referendaria in senso anticipatorio. Ovvero nella decisione, presa dal consiglio, non si dovrebbero aspettare i dodici mesi dall’ultima consultazione referendaria (“di qualsiasi tipo” recita lo Statuto), per indire il referendum sul passaggio di provincia. Una decisione molto discussa e sofferta, alla quale la minoranza non ha partecipato uscendo dall’aula alla votazione. Ma la maggioranza, avendo fatto passare la mozione, avrebbe ottenuto la rideterminazione della data. La commissione elettorale, però, non ha potuto far altro che rimandare la palla all’altro campo. Anzi in Prefettura.

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