
Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 09 Ottobre 2025
A Oggiono l’ultimo saluto è eterno: padroni e animali insieme
Il comune recepisce la legge regionale che permette la tumulazione delle ceneri degli animali d’affezione accanto ai proprietari, nel rispetto della volontà del defunto.
Oggiono
Fido anche oltre la morte: da adesso in poi, a Oggiono i più fedeli amici dell’uomo potranno riposare in eterno accanto ai padroni, senza spezzare il legame - spesso, unico e profondissimo - che li ha legati durante una parte dell’esistenza terrena; ciò, purché vengano cremati. Lo ha deciso il consiglio comunale, e convintamente d’accordo si sono dichiarate tutte le parti politiche. Infatti, l’adeguamento del piano mortuario è stato approvato all’unanimità. Proprio la novità della tumulazione in cimitero anche delle ceneri degli animali domestici è stata una delle principali motivazioni per cui la materia è stata affrontata: anzi, messa addirittura sulla corsia di sorpasso.
Specifica il sindaco, Chiara Narciso: «La nostra amministrazione comunale sta anche rifacendo il piano regolatore cimiteriale, che disciplina per esempio aspetti tecnici e strutturali come le modalità degli ampliamenti, piuttosto che la costruzione di nuove tombe, ma abbiamo anticipato uno stralcio, dedicandolo appunto alla disciplina degli animali di affezione: questo regolamento è normalmente una parte del piano regolatore cimiteriale che può essere però svincolato». Il sindaco di Oggiono tiene a sottolineare che, benché la città sia tra i primi comuni del territorio a dotarsene, la decisione non nasce qui, bensì discende da una disposizione generale. «Da parte nostra - conferma Narciso - abbiamo anticipato l’introduzione di questo regolamento perché qui è contenuto il recepimento della legge regionale che permette la tumulazione degli animali di affezione insieme ai proprietari. Alla nostra amministrazione è pervenuta una sollecitazione più volte, da una cittadina il cui desiderio è di poter effettuare proprio questa tumulazione quando morisse la mamma: la volontà è che anche il suo animale possa essere seppellito insieme. Tale facoltà - sottolinea Narciso - è ammessa dal regolamento regionale della Lombardia, però la concreta attuazione deve essere recepita in ciascun regolamento comunale. Il nostro era molto vecchio, antecedente alla legge regionale e quindi ancora non lo prevedeva».
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