Molteno, Mogol e la via a Battisti: «È doveroso»

L’altra metà del duo epico che ha sfornato canzoni che hanno fatto la storia interviene nelle querelle. «Forse a quei cittadini non è andata giù che la vedova abbia trasferito le spoglie altrove. Ma Lucio non c’entra»

Patrizia Zucchi

Molteno

«Tutto il mondo conosce l’importanza di Lucio Battisti: dedicargli una via nel luogo dove ha lungamente vissuto è doveroso e, anzi, il minimo che si possa fare»: lo dichiara Mogol, l’alter ego poetico del genio musicale. Che non si fa pregare per dire la sua sulla controversia del momento, cioè l’opposizione di circa 117 cittadini al cambio di denominazione di un tratto di via Moro per intitolarlo - ha deciso la giunta comunale - al cantautore, tra i massimi innovatori della musica leggera italiana.

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