Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 22 Dicembre 2025
Teglio, scuola media verso la chiusura: assente il codice Istat
L’istituto secondario di primo grado rischia la soppressione per la mancanza del codice meccanografico. Famiglie pronte ad azioni legali
Teglio
«Mi trovo davanti a una non-scelta, perché se la scuola deve chiudere in mancanza del codice meccanografico che ne sancisce l’esistenza, ho poco margine di intervento». Si sente con le mani legate il sindaco di Teglio, Ivan Filippini, di fronte a quella che è divenuta una vera e propria “grana” prenatalizia per la comunità: la chiusura, dal prossimo anno scolastico, della scuola secondaria di primo grado di Teglio (alto). Una soppressione dovuta, tecnicamente, all’assenza del codice meccanografico (codice alfanumerico unico che identifica le istituzioni in Italia) che la scuola tellina non ha mai avuto essendo stata considerata, nel passato, una succursale della sede principale, quella di Valgella (Tresenda). In sostanza un tempo a Valgella c’erano due corsi (A e B) e a Teglio il corso C; poi la sezione B è venuta meno a Valgella e ha proseguito il corso di Teglio, ma in maniera provvisoria, diciamo così. Come ha spiegato la dirigente dell’istituto comprensivo, Mara Sardella, e il sindaco ora conferma, «la succursale ha ragione di esistere nel momento in cui nella sede principale non ci sono gli spazi idonei per accogliere tutti i ragazzi – dice Filippini –. Ad oggi le due sezioni a Valgella ci stanno. Chiederò alla direzione una comunicazione ufficiale in cui la scuola garantisca che gli spazi sono sufficienti e adeguati per tutti gli studenti. Certo, la mancanza del codice meccanografico è un problema che si porta avanti da trent’anni e che mai nessuno ha voluto affrontare. Sono stato anche dal provveditore dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, Imerio Chiappa, che mi ha risposto che nuovi codici meccanografici non ne vengono rilasciati anche perché la popolazione scolastica in tutta Italia è in diminuzione».
Il sindaco è rammaricato anche per il fatto che gli edifici scolastici che ospitano le scuole di Teglio (primaria e secondaria) sono stati di recente ristrutturati, con adeguamenti dal punto di vista energetico, oltre che antisismico e per le norme antincendio. «Nelle scorse settimane era stato fatto un sondaggio e le famiglie avevano espresso la volontà di aggiungere la sesta ora giornaliera nella scuola secondaria di primo grado di Teglio in modo da eliminare i due pomeriggi di rientro – prosegue il sindaco –. A questo punto la decisione è stata rivista, altrimenti i ragazzi arriverebbero a casa tutti i giorni alle 14.45. Mi sono attivato anche con la ditta Rainoldi per il trasporto, ma più di così non so cosa fare. Quando si tocca la scuola è ovvio che si toglie un servizio. So anche che le famiglie vogliono incaricare un legale per capire se davvero senza codice meccanografico la scuola debba chiudere».
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