
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 10 Ottobre 2025
Il grazie del sindaco Giobbi: «Non ne potevamo più»
Il primo cittadino: «La situazione nei nostri boschi era fuori controllo»
Cosio Valtellino
«La situazione si era fatta insostenibile e invivibile per gli abitanti. A maggior ragione ringrazio le forze dell’ordine per il risultato così importante al quale sono arrivate». A dirlo è il sindaco di Cosio Valtellino, Giorgio De Giobbi, che parla a proposito della retata dalla squadra mobile di Sondrio giovedì pomeriggio sul suo territorio comunale dove, a pochi passi dalle case, uno degli oramai diffusi boschetti dello spaccio, sono stati arrestati due spacciatori, E.H. Di 29 anni 29 e E.H. Di 21 anni, senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale, dediti allo spaccio di cocaina ed eroina . Insieme ai due uomini di origine nordafricane è stato condotto in caserma anche un’abitante del luogo sospettato di favoreggiamento, poi rilasciato. Durante la perquisizione sono stati sequestrati 25,33 grammi di eroina e hashish e 46,16 grammidi cocaina, telefoni cellulari e un bilancino di precisione per la preparazione delle dosi. «Desidero esprimere, a nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale, un sentito ringraziamento al questore di Sondrio, Sabato Riccio, e a tutte le forze dell’ordine. Si tratta di un risultato importante, che dimostra l’efficacia del presidio del territorio – rimarca il sindaco -. Un ringraziamento particolare va al commissario capo, Francesco Castaldo, all’ispettore Sandro Zubiani e all’assistente capo Massimo Decensi Massimo, che con prezioso spirito di ascolto, dedizione e collaborazione, svolgendo un lavoro attento, coraggioso e coordinato, restituiscono fiducia e sicurezza alla nostra comunità».
E aggiunge: «La presenza della criminalità organizzata nei nostri territori, soprattutto nelle aree boschive, rappresenta un problema grave, non solo sotto il profilo della legalità, ma anche da un punto di vista ambientale e sociale. Il nostro impegno continuerà, al fianco delle forze dell’ordine, affinché il territorio torni a essere pienamente vivibile, sicuro e libero da ogni forma di degrado».
L’operazione antidroga è avvenuta poco sopra via Don Giuseppe Acquistapace, nella strada che collega la frazione di Regoledo a quella di Cosio, nella zona vicino all’ex discoteca Elisir. Lo spaccio avveniva a una quota non troppo alta rispetto al centro abitato. Lì sono state trovate due tende dove dormivano e bivaccavano gli spacciatori e una quantità notevole di rifiuti. Una situazione che si trascinava da diverso tempo e che inquietava chi abita nei dintorni. « La zona - dice infatti De Giobbi - era diventata invivibile, persone in condizioni indicibili giravano vicino alle abitazioni, suonando anche ai campanelli per chiedere del denaro. Sono state parecchie le lamentele dei cittadini preoccupati per il via e vai in tutte le fasce orarie della giornata di persone losche proprio nel centro abitato, non in luoghi periferici». Il sindaco ringrazia i cittadini «che in questi mesi hanno dato indicazioni utili alle indagini. Sappiamo che ci sono altre aree segnalate dai residenti, ma visto l’impegno delle forze dell’ordine, confidiamo che le operazioni della Questura possano proseguire per garantire una maggiore sicurezza alla comunità anche nell’’ottica di preservare le fasce più giovani che sono state avvistate da avvicinarsi e addentrarsi nel bosco».
© RIPRODUZIONE RISERVATA