Maltempo: forti temporali e in Valtellina torna la neve

Confermata l’allerta gialla di protezione civile per rischio idrogeologico

Sondrio

Non si segnalano, al momento, particolari danni, ma è un fatto che la pioggia l’ha fatta da padrona nella nottata e nella giornata di oggi soprattutto in Valchiavenna e nella Bassa Valtellina.

Con conseguente ingrossamento del reticolo idrico minore che confluisce, poi, in Adda. La cui portata ha raggiunto il picco di 440 metri cubi al secondo, ieri, intorno a mezzogiorno, al Fuentes, sui 97 metri cubi della sera precedente. Il che ha fatto alzare anche il livello idrometrico del fiume, passato dai 111 centimetri della serata di domenica, ai 224 di ieri a mezzogiorno.

Con picchi di pioggia particolarmente elevati sulle Orobie morbegnesi, basti dire che, a Campo Tartano e a Pescegallo, in Valgerola, si sono raggiunti i 95 millimetri di pioggia nelle 24 ore, e lo stesso dicasi nella zona di Bema, con 77 millimetri di pioggia caduta. Alti, ma non così tanto, i quantitativi di acqua caduti sulla sponda retica e nel fondovalle del Morbegnese e della Valchiavenna, fra i 35 e i 40 millimetri, mentre dalla Media valle in su, verso il Bormiese, l’impatto del maltempo è stato minore.

Precipitate, ovvio, anche le temperature, perché non si è andati oltre i 16 gradi massimo, e i fiocchi di neve hanno fatto, pure loro, comparsa alle quote più alte, dai 1900-2000 metri in su. Alcuni centimetri di neve sono scesi ai 1908 metri di Montespluga, dove il clima quasi estivo di venerdì ha ceduto il passo a temperature di fine inverno. La neve ha fatto la sua comparsa anche in Engadina, a Sankt Moritz e limitrofi, ma i Passi alpini, nonostante tutto, sono rimasti percorribili. Il Maloja, il Foscagno e il Bernina dove, però, ieri mattina, venivano segnalati sassi in mezzo alla corsia a salire dopo San Carlo. Confermata, il 2 giugno, l’apertura del Passo delle Forcola che dal Bernina conduce a Livigno.

Alto il pericolo valanghe, 3 marcato su Retiche, Adamello e Orobie e per tutta la settimana sarà il brutto tempo a prevalere a causa di una perturbazione proveniente da nord ovest che interessa l’intera Lombardia. Fino a venerdì il cielo si manterrà nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni sparse e neve oltre i 1800 metri, livello che scende fino a 1600 nella giornata di giovedì.

Confermata l’allerta gialla di protezione civile per rischio idrogeologico, emessa domenica sulla Valchiavenna, la Bassa e le Media Valtellina. Il pericolo è costituito dall’impatto di così tanta pioggia sul terreno che, soprattutto nelle zone in cui piove in modo continuo e battente, può creare preoccupazioni. Al momento non si segnalano distacchi, ma è quando l’acqua penetra in profondità e imbeve il terreno che avvengono gli smottamenti. Più alta ancora l’attenzione nel Lecchese e nelle Prealpi lariane dove è allerta arancione per rischio idrogeologico e gialla per rischio idraulico e temporali.

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