Morbegno: nuove telecamere per il centro storico e buttafuori nei locali

Sicurezza Il Comune ne sta per installare quattordici Del Nero: «Dobbiamo aspettare la Sovrintendenza» Intanto, i gestori di pub e bar si sono organizzati

Morbegno

Più sicurezza in città con l’arrivo delle nuove telecamere. Il Comune di Morbegno investe 52mila euro (di cui 9mila derivati da risorse a disposizione dell’amministrazione comunale) per l’implementazione degli occhi elettronici che vigileranno sul territorio. L’attuazione è subordinata al rilascio del parere della commissione paesaggio, in quanto l’installazione delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza interessa il centro storico di Morbegno e al rilascio di un parere di conformità a livello di disposizioni in materia di utilizzo di intelligenza artificiale e di rispetto della privacy.

«Il Comune ha investito 52mila euro per rendere più sicuro il centro»

Le postazioni di videosorveglianza esistenti distribuite sul territorio sono attualmente connesse alla centrale operativa, sia tramite fibra ottica sia tramite celle radio poste a nord in località Poira e a sud, sul traliccio comunale e presso il Tempietto degli Alpini. Sulla base del contesto da monitorare, l’amministrazione ha pensato di proporre telecamere fisse «maggiormente affidabili e con garanzia di maggiore efficienza nel monitoraggio».

Nuovi dispositivi

Le telecamere da installare saranno 14 e saranno localizzate in vari punti di Morbegno, dalla stazione ferroviaria a via Stelvio fino alle piazze del centro e sulle rotonde. «Con l’approvazione del progetto - precisa il sindaco Patrizio Del Nero - siamo arrivati al momento conclusivo della procedura utile per partire con l’installazione, che avverrà non appena sarà sottoscritto da parte della Prefettura il patto di sicurezza che fa riferimento alle nuove normative in materia di videosorveglianza». E aggiunge: «L’intervento è voluto dalla città che chiede di incrementare il livello di sicurezza sul territorio, così si consente un monitoraggio aggiuntivo che sicuramente aiuterà le forze dell’ordine nell’individuare eventuali situazioni di criticità. Inoltre, si tratta di uno strumento di deterrenza notevole. Questo - rimarca il primo cittadino - è un primo intervento significativo coordinato con gli addetti della polizia locale per individuare i punti ritenuti di maggiore sensibilità. L’intervento, pari a 52mila euro interamente finanziati, attua un punto importante del nostro documento programmatico».

«La gestione degli ingressi nei fine settimana sta risolvendo i problemi»

Sempre sul fronte del controllo del territorio, sta funzionando la presenza di addetti alla sicurezza nei locali del centro storico come precisa Yuri Dolzadelli, che è presidente dell’Unione commercio Bassa Valle, ma che parla in questo caso a titolo personale in qualità di titolare di uno degli esercizi di via Pretorio, dove il mese scorso si è verificato un caso di accoltellamento.

Accessi controllati

«Che resta un caso imprevedibile che condanniamo, ma fortunatamente isolato e che mai prima d’ora si era verificato - afferma Dolzadelli -. Abbiamo proposto di dotarci nel fine settimana di addetti alla sicurezza all’ingresso per regolare l’afflusso della gente che si riversa nelle ore più notturne. Figure queste che oltre a tutelare noi gestori, che spesso ci improvvisiamo pubblici ufficiali nei nostri locali, tutelano anche i nostri avventori e i cittadini della zona. La cosa sta funzionando sia sul fronte della regolamentazione dell’afflusso della gente nel locale, sia all’esterno rispetto il passaggio delle poche macchine nella zona a traffico limitato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA