Morbegno, tentò di rapinare un ventenne. Patteggia due anni

Un 25enne aveva aggredito il giovane valtellinese per cento euro

A settembre dell’anno scorso aveva cercato di rapinare un ragazzo di Morbegno che, di domenica a tarda sera, stava rientrando a casa. Oggi il ragazzo accusato, un 25enne di origini straniere, nato a Segrate e senza fissa dimora, ha patteggiato una pena a due anni di reclusione e al pagamento di 400 euro di multa, concessa la sospensione condizionale della pena.

Il ventenne morbegnese era ormai giunto alla sua abitazione, quando era stato aggredito dal 25enne, che lo aveva afferrato per la camicia e spinto contro il muro.

«Dammi i soldi, dammi 100 euro - gli aveva intimato, mentre lo teneva spalle al muro -. Ti do un minuto per prendere i soldi». Poi aveva mimato il gesto di dargli un pugno e dato colpi contro il muro a pochi centimetri dal suo volto, mentre ancora lo teneva bloccato. «Se non mi dai i soldi prima o poi ti trovo in giro» gli aveva poi detto, cercando anche di prendergli il portafoglio dalla tasca.

Il ragazzo era riuscito però, divincolandosi, a sfuggire alla sua presa e a infilarsi nel portone di casa, al sicuro. Da lì aveva subito chiamato i carabinieri, giunti poco dopo sul posto. Il rapinatore era fuggito, ma le indagini avviate fin da subito avevano permesso, tre mesi e mezzo dopo, di arrestare il 25enne su ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Dal 29 dicembre dell’anno scorso il 25enne si trova rinchiuso nel carcere di via Caimi a Sondrio. E oggi, al termine dell’udienza preliminare davanti al giudice Antonio De Rosa, è stato scarcerato. Il Gup, infatti, ha accettato il patteggiamento proposto dalle parti e applicato quindi la pena a 2 anni di reclusione e al pagamento di 400 euro di multa. Gli ha concesso la sospensione condizionale della pena detentiva e ha dichiarato l’estinzione della misura cautelare in essere, ordinando l’immediata scarcerazione dell’imputato se non detenuto per altra causa.

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