Sondalo: al campo scuola di Ana accolti180 giovani valtellinesi

Dal 10 al 15 giugno il palazzetto dello sport di Sondalo ospita il campo scuola della Sezione Ana valtellinese, impegnando 180 ragazzi dalla quarta elementare alla seconda media. Formative le attività: dalle Alpiniadi ai percorsi di sopravvivenza, passando per giornate con Protezione Civile, Guardia di Finanza e Carabinieri forestali. «Condivisione, amicizia e rispetto: questi i valori che vogliamo trasmettere», dice il presidente Gianfranco Giambelli

Albaredo per San Marco

«La condivisione, l’amicizia e il rispetto reciproco. Sono i valori cui teniamo di più come alpini e che desideriamo trasmettere con questa attività». Lo afferma Gianfranco Giambelli, presidente della Sezione Ana valtellinese che, dal 10 al 15 giugno, tiene il campo scuola a Sondalo per 180 ragazzi valtellinesi dalla quarta classe della primaria alla seconda classe della secondaria di primo grado. Giambelli ce lo racconta mentre i ragazzi cantano l’inno d’Italia nel momento dell’alzabandiera, di cui hanno già ben capito il significato. Inizia presto la loro giornata, infatti, per loro.

Sveglia alle 7, ispezione posto branda, educazione fisica, colazione ed addestramento formale tutte le mattine. Poi il programma cambia a seconda della giornata. Sono piaciute molto le Alpiniadi, la competizione fra i quattro battaglioni in cui sono divisi i ragazzi (Tirano, Morbegno, Sondrio ed Edolo) cui seguirà domenica la premiazione della squadra-battaglione che ha ottenuto il maggior punteggio.

«I ragazzi sono motivati – prosegue il presidente -; i caporali e gli istruttori ce la mettono tutta. Anche quest’anno sarà un successo. Questo angolo di Sondalo al palazzetto dello sport ci permette di organizzare un campo spettacolare perché c’è tutto; l’amministrazione comunale è stata veramente squisita, ci ha dato le chiavi in mano della struttura, perciò possiamo tenere un campo con i fiocchi». Fra le attività in cui i ragazzi sono impegnati ci sono anche la giornata con la protezione civile fra antincendio e utilizzo delle radio e quella con la Guardia di Finanza alpina che farà un intervento su falesia per mostrare la difficoltà nel recupero su parete. Ma ci saranno anche l’escursione in natura con i Carabinieri forestali, una lezione di tiro, un percorso di agilità e mini corso di sopravvivenza.

«Domenica prossima chiuderemo con grande manifestazione – annuncia Giambelli -. Verranno i genitori a prendere i ragazzi, ci sarà la sfilata per le vie di Sondalo e rientreremo al parco per i saluti con l’arrivederci al prossimo anno». Intanto fra i ragazzi non manca l’entusiasmo. Ilaria Bonesi, che partecipa per la quarta volta, commenta: «È bello conoscere nuove persone e, soprattutto, mi piace vedere cosa succede nella vita di un alpino». Rodati anche Alessandro Serpi e Valentina Bedognè. A Serpi le attività che sono piaciute di più in questi anni sono state «sparare con la carabina e osservare i cani dei cinofili in azione – dice -. Ho voluto partecipare anche quest’anno per incontrare nuovi amici e provare nuove esperienze».

Bedogné, la cui proposta preferita sono le Alpiniadi, conferma: «Sì, anche io mi sono nuovamente iscritta per conoscere nuovi compagni e provare qualcosa di nuovo. Alzarsi alla mattina presto e seguire ritmi alpini? Un pochino di fatica si fa, ma ci sono i tuoi compagni che ti sostengono».

© RIPRODUZIONE RISERVATA