Traona, un premio per «Il nido del Martin Pescatore»

Il Centro visitatori “Il nido del martin pescatore” sull’Isola della Pescaia, realizzato nel 2020 dalla Comunità montana di Morbegno, ha ottenuto una menzione speciale al Premio internazionale architettura minima nelle Alpi con la seguente motivazione: «L’edificio rurale accoglie nuove funzioni didattiche a servizio di un lungo percorso naturalistico. Pochi interventi eleganti e di qualità, sia interni che esterni, recuperano e valorizzano sia il piccolo edificio esistente che il luogo, connettendoli e ottimizzando l’uso degli spazi disponibili».

Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta sabato scorso a Breno, in Valcamonica, erano presenti la responsabile dell’ufficio agricoltura dell’ente comprensoriale Giulia Rapella e il progettista, l’architetto Marco Ghilotti. Il premio ogni anno segnala e sostiene interventi architettonici di qualità, in grado di produrre una rigenerazione di volumi esistenti innescando dinamiche di evoluzione abitativa e comunitaria nei piccoli paesi montani. A questa edizione hanno partecipato un’ottantina di progetti, da tutto l’arco alpino, fra Italia, Austria, Svizzera e Slovenia, raccolti e presentati in un catalogo.

«Il progetto si distingue sia dal punto di vista architettonico che funzionale, unendo al recupero edilizio la destinazione d’uso - sottolinea il presidente della Comunità montana Emanuele Nonini -. Il successo di questa operazione si misura sul numero di bambini e di ragazzi, diverse centinaia, che ogni anno, per iniziativa degli istituti scolastici che frequentano, partecipano a uscite didattiche che offrono loro l’opportunità di conoscere gli aspetti naturalistici del nostro territorio e di scoprire un luogo immerso nella natura ben collegato da una sponda all’altra dell’Adda. L’architetto Ghilotti ha elaborato un progetto curato nei minimi particolari e l’ufficio agricoltura, con il coordinamento di Giulia Rapella, ha svolto un pregevole lavoro di divulgazione coinvolgendo le associazioni che operano nel nostro territorio».

Il Centro visitatori, situato sull’isola della Pescaia, lungo il tratto dell’Adda tra l’abitato di Cosio Valtellino e di Traona, è nato dalla trasformazione e dall’ampliamento della costruzione rurale esistente un tempo adibita a stalla. Con una base di 5,5 metri per 10, al piano terreno ospita un’aula didattica che, attraverso una grande vetrata, apre lo sguardo sul bosco circostante, mentre all’esterno mette a disposizione uno spazio pubblico con sedute cilindriche in legno massiccio.

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