Traona: spaccio vicino alla chiesa, in arrivo le telecamere

Traffico di droga accanto alla chiesa di Sant’Alessandro: i consiglieri di minoranza chiedono misure urgenti. Il Comune annuncia l’installazione di nuove telecamere grazie a un bando ministeriale

Traona

Rumori molesti, spaccio e atti indecorosi vicino alla chiesa di Sant’Alessandro. «I cittadini sono stanchi e la situazione va risolta» - hanno detto in consiglio comunale i consiglieri di minoranza Angelo Catanzariti, Daniele Dell’oro e Andrea Della Matera. Una situazione che l’amministrazione comunale del sindaco Maurizio Papini conosce per questo ha investito su un nuovo sistema di videosorveglianza. «In seguito alle numerose segnalazioni e lamentele ricevute dagli abitanti di via Somagna, denunciamo nuovamente la situazione indecorosa che quotidianamente si verifica negli spazi adiacenti alla chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro – hanno spiegato dai banchi di opposizione -. Ogni notte l’area è teatro di comportamenti inaccettabili: uso e spaccio di sostanze stupefacenti, atti osceni in luogo pubblico, urla, schiamazzi e rumori molesti prodotti da ciclomotori, motocicli e autovetture. I cittadini sono ormai esasperati».

E ancora: « è inaccettabile che episodi di oscenità si verifichino proprio davanti alla chiesa di Sant’Alessandro, luogo simbolo della nostra comunità, della sua storia e delle sue tradizioni cristiane. Un simile oltraggio rappresenta un’offesa a tutta la cittadinanza. Si aggiunge poi il problema del disturbo della quiete pubblica che riguarda anche il centro storico dove ciclomotori e motocicli sfrecciano di notte turbando il sonno dei residenti Cosa ha fatto concretamente l’amministrazione comunale per affrontare questa situazione?». Quindi la minoranza ha proposto l’installazione di una sbarra per limitare l’accesso ai due parcheggi adiacenti alla chiesa, garantendo l’ingresso solo ai residenti e alla comunità parrocchiale oppure l’installazione di telecamere di videosorveglianza «come già fatto con successo nel caso del “campetto Valletta”, per identificare e sanzionare i trasgressori» e un tavolo di lavoro congiunto con le forze dell’ordine «per rafforzare il controllo delle aree più critiche e prevenire comportamenti illeciti. Abbiamo più volte auspicato una collaborazione tra maggioranza e opposizione. Riteniamo che questa possa essere l’occasione giusta per di attuarla».

Il sindaco ha rimarcato come si tratti «di argomenti noti e segnalati alle forze dell’ordine come dovrebbero fare tutti i cittadini che assistono a questi atti». Per tenere a bada il fenomeno il Comune ha partecipato al bando del ministero dell’Interno sulla videosorveglianza e «la Prefettura ci ha comunicato oggi il buon esito del bando per il finanziamento e una delle zone che sarà interessata dalle telecamere è proprio la chiesa di Sant’Alessandro . Al bando abbiamo dovuto compartecipare al 45% perché presentiamo, fortunatamente, un grado di incidenza criminale bassa e questo ci ha fatto scivolare in graduatoria». Rispetto alla proposta della sbarra «mi viene difficile pensare alla sua gestione - ha sottolineato Papini - . Abbiamo installato invece una luce con fotocellula vicino al sagrato. Mentre il confronto con le forze dell’ordine è sempre costante e invito i cittadini a fare altrettanto».

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