
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 13 Settembre 2025
A2A investe in Valtellina: crescita e sostenibilità
Presentato a Sondrio il decimo Bilancio di sostenibilità territoriale: 107 milioni generati per il territorio, quasi 12 milioni investiti e +45% di energia rinnovabile prodotta
Sondrio
Oltre 100 milioni di euro generati per l’economia locale, quasi 12 milioni investiti in infrastrutture e impianti, 3.848 GWh di energia rinnovabile prodotta (+45% rispetto al 2023) e 1,7 milioni di tonnellate di anidride carbonica evitate.
Sono i numeri principali del decimo Bilancio di sostenibilità territoriale di A2A della provincia di Sondrio, presentato ieri nella sede di Confindustria del capoluogo dal presidente Roberto Tasca e dall’amministratore delegato Renato Mazzoncini dopo i saluti del sindaco del capoluogo Marco Scaramellini.
I risultati ottenuti da A2A testimoniano il peso della Valtellina e della Valchiavenna – dove peraltro si produce il 12/13% del totale dell’energia idroelettrica della Lombardia - nella strategia del gruppo: «Questi territori sono le nostre radici - ha sottolineato Tasca - e l’idroelettrico rappresenta una risorsa essenziale per la transizione energetica e per la sicurezza energetica del Paese oltre che per la valorizzazione dei contesti montani. Per questo accanto ai nostri progetti per la transizione energetica operiamo per restituire valore alle comunità locali».
In provincia A2A gestisce 21 centrali idroelettriche e un impianto di trattamento rifiuti (più di 44mila tonnellate nel 2024). Nel 2024, il Gruppo ha contribuito al tessuto socioeconomico generando un valore complessivo per il territorio pari a 107 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Inoltre, a conferma dell’impegno continuo per l’efficienza e la sostenibilità dei propri asset, sono stati investiti 11,8 milioni di euro - in linea con l’anno precedente - per le attività di manutenzione e ammodernamento degli impianti. Investimenti rallentati dall’incertezza sul rinnovo delle concessioni.

«In uno scenario in cui la decarbonizzazione rappresenta una priorità per il Paese - ha sottolineato Mazzoncini -, l’idroelettrico si conferma una risorsa strategica per la transizione energetica. L’anno scorso grazie agli impianti attivi nella provincia, abbiamo evitato l’emissione di 1,7 milioni di tonnellate di CO2. Per poter valorizzare appieno il potenziale dell’idroelettrico nel mix energetico nazionale è auspicabile superare l’attuale incertezza normativa, definendo un quadro regolatorio stabile e orientato allo sviluppo, abilitando investimenti in innovazione e riqualificazione delle infrastrutture esistenti, per rafforzare la stabilità del sistema, ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e continuare a restituire valore ai territori».
L’impatto di A2A non si limita all’energia. Il gruppo ha infatti sostenuto il tessuto sociale e culturale con oltre 570 studenti coinvolti in percorsi educativi e visite agli impianti, progetti divulgativi con il fisico Vincenzo Schettini e iniziative sportive. Attraverso il Banco dell’energia, più di 100 famiglie vulnerabili hanno ricevuto aiuti per le bollette e interventi di efficienza domestica. Sul fronte occupazionale e della formazione del personale che per il 92% risiede in Lombardia, il gruppo ha erogato 10.000 ore di corsi ai propri dipendenti sul territorio (+70% rispetto al 2023) e ha ottenuto la certificazione Top Employers. Introdotti anche nuovi piani di welfare, tra cui “A2A Life Caring” a sostegno della genitorialità e “Life Sharing”, il programma di azionariato diffuso.
Il bilancio si chiude con la volontà di consolidare la produzione idroelettrica, puntare sull’innovazione e continuare a restituire valore alle comunità. «In dieci anni – ha ricordato Mazzoncini - abbiamo distribuito sul territorio 600 milioni di euro. Il nostro obiettivo è rafforzare questo legame e contribuire alla decarbonizzazione del Paese».
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