
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 21 Ottobre 2025
Aprica vince la medaglia d’oro dei Patti territoriali con Regione
Il sindaco Corvi: «Siamo gli unici ad aver concluso le opere previste dall’accordo»
Aprica
«Senza parere immodesti, possiamo dire che Aprica è l’unica località in Lombardia ad aver concluso tre opere del Patto territoriale con la Regione. E si sta lavorando per gli altri interventi». Lo dice con una nota di orgoglio il sindaco di Aprica, Dario Corvi, e di fatti in questi anni, grazie a questo strumento messo a disposizione dalla Regione che ha previsto un contributo sostanzioso da parte del Pirellone e una compartecipazione, altrettanto importante, dei privati o degli enti locali, la stazione sciistica a cavallo fra Valtellina e Valcamonica ha rinnovato il parco macchine delle ski aree. Prima è stata rifatta la seggiovia Piana dei Galli alla Magnolta, poi la funivia, sempre della Magnolta, e quindi è stato realizzato il parcheggio interrato a San Pietro.
Ed ora? Il Comune di Aprica non demorde e vorrebbe portare a compimento anche il progetto legato alla realizzazione di una pista super panoramica della Magnolta che consentirebbe anche ai meno esperti di sciare dalla quota al paese su un tracciato accessibile. Diversamente, oggi, il pistone nero è adatto solo agli sciatori provetti ed, anzi, sconsigliatissimo, viste le sue pendenze e la possibilità di tratti ghiacciati, a chi non governa con sicurezza gli sci. Il problema è che l’amministrazione sta incontrando un po’ di ostacoli per riuscire a completare l’iter burocratico e autorizzativo. «Stiamo completando la documentazione integrativa richiesta dalla Regione – spiega Corvi –. Certo, parliamo di un’opera importante per il territorio e c’è un tema legato alla Zps (Zona di protezione speciale posta lungo le rotte di migrazione dell’avifauna, finalizzate al mantenimento ed alla sistemazione di idonei habitat per la conservazione e gestione delle popolazioni di uccelli selvatici migratori) che attraversa la pista per cui bisogna trovare un equilibrio per le compensazioni».
Nel Patto territoriale di Aprica erano compresi anche i Comuni di Corteno Golgi e Teglio dove, invece, si stanno ancora apportando modifiche rispetto al progetto originario. Nel caso di Corteno, «il collegamento leggero fra San Pietro di Corteno a Pian di Gembro non si farà, come pure probabilmente il parcheggio interrato al Baradello – aggiunge il sindaco –. Una parte delle risorse servirà per chiudere il quadro economico del centro servizi che è ancora in stand by. Il Comune di Corteno sta rivedendo il progetto». Un’operazione di cui si parla da quasi sei anni e che ha incontrato non pochi ostacoli, fra cui il ricorso di chi era arrivato secondo alla gara di progettazione che aveva portato all’annullamento della procedura. Lo studio iniziale prevede di realizzare un polifunzionale che comprendesse al suo interno spazi per la biglietteria della ski area, un nuovo ufficio turistico, servizi igienici e il polo delle emergenze con la sede di Croce Rossa, Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino. Si attendono, ora, aggiornamenti.
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