Bper Banca: utile balza del 30% grazie a Popolare di Sondrio

L’amministratore delegato Papa sottolinea i risultati positivi, trainati da ricavi e efficienza operativa, con un focus sulla crescita nell’asset gathering

Sondrio

«Risultati molto positivi». Inizia sotto i migliori auspici il nuovo percorso condiviso da Bper banca con la Banca popolare di Sondrio come sottolinea l’amministratore delegato del gruppo modenese Gianni Franco Papa, forte dei risultati individuali della banca e consolidati di Gruppo al 30 settembre, approvati mercoledì sera dal consiglio di amministrazione presieduto da Fabio Cerchiai.

Bper ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con proventi operativi per 4.646,2 milioni di euro, in crescita del 12,5% sullo stesso periodo del 2024, e un utile salito del 30% a 1.478,5 milioni, beneficiando del consolidamento della Banca popolare di Sondrio a partire dallo scorso 1° luglio.

«Sono risultati molto positivi – sottolinea Papa – raggiunti grazie al contributo di tutte le colleghe e di tutti i colleghi, che confermano un costante trend di crescita, trimestre dopo trimestre. Sono numeri che attestano la concretezza del nostro operare al fianco dei nostri clienti, ai quali abbiamo erogato circa 20 miliardi di nuovi finanziamenti a livello di Gruppo, in continua progressione rispetto ai primi nove mesi del 2024, sempre con un’elevata attenzione alla qualità del credito».

Per la prima volta Bper ha presentato al mercato una vista consolidata con la Popolare di Sondrio «che – dice Papa - evidenzia una crescita dei ricavi, un continuo miglioramento dell’efficienza operativa e un’eccellente dinamica commerciale, trainata dalla componente commissionale in ambito wealth management e bancassurance, in linea con la strategia di forte crescita nell’asset gathering».

A seguito del completamento dell’Opas l’istituto modenese ha dato avvio a 23 cantieri di integrazione che stanno procedendo a pieno ritmo in vista della fusione prevista per aprile 2026. «È iniziato un nuovo percorso condiviso, che nasce dall’incontro di due banche caratterizzate da una grande storia, solide radici, forte vocazione territoriale e vicinanza ai clienti e che ci consentirà di mettere a frutto tutte le sinergie e di valorizzare le reciproche best practice – le parole di Papa –. Mentre rimaniamo focalizzati sugli impegni presi con il mercato, vediamo già i primi segnali che ci fanno guardare con fiducia e determinazione al prossimo capitolo della nostra crescita, consapevoli che insieme siamo e saremo sempre più forti».

Nei primi nove mesi i ricavi core ammontano a 4.414 milioni di euro, di cui 2.704,3 milioni derivanti dal margine di interesse e 1.709,7 milioni dalle commissioni nette.

Il rapporto tra costi e ricavi si attesta al 46%, segno di una forte efficienza operativa, mentre il costo del credito annualizzato è contenuto a 24 punti base.

I crediti netti verso la clientela raggiungono i 125,9 miliardi di euro, sostenuti da 20 miliardi di nuove erogazioni nel periodo, confermando il ruolo di Bper come banca vicina al territorio e al tessuto produttivo.

I crediti deteriorati sono al 2,3% del portafoglio lordo e all’1,2% tenendo conto delle rettifiche di valore, mentre la posizione di capitale è «solida» grazie a un Cet1 ratio del 15,1%.

Senza considerare il consolidamento di Sondrio, Bper ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile salito del 19,6% a 1.328,4 milioni, ricavi core stabili a 4.025,3 milioni grazie alla crescita delle commissioni nette (+6% a 1.592,5 milioni) che hanno bilanciato il calo del margine di interesse (-3,6% a 2.432,8 milioni), sostenute dall’aumento delle commissioni dalla raccolta gestita (+11,3%) e dalla bancassurance (+16,3%), a conferma della strategia di crescita nell’asset gathering. I crediti netti alla clientela sono cresciuti del 3,2% a 91,7 miliardi, con nuove erogazioni per 14,7 miliardi (+20%), mentre il rapporto tra costi e ricavi è sceso al 46,8% (-272 punti base) e il costo del credito annualizzato si è attestato a 34 punti base. Nei primi nove mesi il gruppo è stato in grado di generare organicamente 1,7 miliardi di capitale.

Il cda di Bper ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo di 10 centesimi per azione, in pagamento dal 26 novembre, e ha aggiornato i target per il 2025, con una nuova guidance consolidata che include l’apporto della Popolare di Sondrio.

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