
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 11 Giugno 2025
Corteo pro Gaza a Sondrio. Sabato mattina la manifestazione
Partenza dal piazzale della stazione. L’iniziativa è promossa da AssopacePalestina-Valtellina e Archivio 68
Sondrio
“Gaza non deve morire”. Sotto questo slogan anche la Valtellina si mobilita a favore della popolazione palestinese.
È in programma sabato 14 giugno dalle 10,30 nel capoluogo, con partenza dal piazzale della stazione, la manifestazione provinciale promossa da AssopacePalestina-Valtellina e Archivio 68 che ha raccolto anche numerose adesioni di associazioni della società civile valtellinese – dalla Caritas alle Acli passando Emergency e Amnesty international -, di partiti, sindacati, ma anche di singoli cittadini che condannando con fermezza l’attacco di Hamas del 7 ottobre ritengono che la risposta del governo Netanyahu abbia ormai raggiunto livelli inaccettabili.
L’intento dell’iniziativa è quello di offrire uno spazio fisico a tutti coloro che sentono il bisogno di esprimere ad alta voce l’indignazione per quanto sta accadendo a Gaza dove tra bombardamenti, assedi, distruzione di ospedali e scuole, e la difficile distribuzione dei beni primari la popolazione sta morendo, anche di fame. Una situazione, dicono gli organizzatori del corteo, non più tollerabile come anche la cittadinanza globale sta ormai dicendo da tempo, facendo sentire la propria voce di dissenso e denuncia con manifestazioni in tutto il mondo.
«Questa iniziativa, anche nella nostra piccola provincia – sottolineano gli organizzatori - è l’occasione per chi ha a cuore l’umanità, il rispetto della legalità internazionale, della giustizia e dei diritti umani, di far sentire la propria voce, di non guardare più dall’altra parte. Un modo concreto per farsi sentire e spingere all’azione i governi affinché cessi il genocidio, sia dato libero accesso agli aiuti umanitari distribuiti dalle agenzie dell’Onu e grandi ong già presenti nella striscia di Gaza da anni, si ponga fine alla pulizia etnica in corso a Gaza e nei Territori occupati e alla compravendita di armi con Israele. E perché vengano adottate sanzioni nei confronti del governo israeliano di Netanyahu e si riconosca lo Stato di Palestina».
Il corteo provinciale partirà dalla stazione ferroviaria e si snoderà poi per le vie cittadine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA