
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 07 Ottobre 2025
«Era il cervo più amato d’Italia»: Bambi, il post di Attilio Fontana
Valmalenco Il governatore ha ricordato su Facebook l’animale scomparso «Una storia fatta di affetto e mobilitazione che ha unito tutto il territorio»
Chiesa in Valmalenco
Anche Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, ha dedicato un post su Facebook alla morte del cervo più famoso d’Italia, il mitico Bambi, allevato da Giovanni Del Zoppo e dalla sua famiglia, con le capre, nella stalla di Val Rosera di Chiesa in Valmalenco.
Nel video postato dal governatore, lo si vede brucare le foglie raccolte per lui dal suo papà putativo, felice e a suo agio in mezzo alle caprette zompettanti con cui è cresciuto e ha imparato a rapportarsi.
Il trasferimento
Poi lo spostamento in un’oasi ecofaunistica certificata per ragioni di sicurezza, temendo potesse avere reazioni toste in seguito al primo calore che in realtà non ha mai avuto, quindi il ritorno in Valmalenco, dai Del Zoppo, in un’altra oasi ecofaunistica realizzata per lui alla Braciascia, fino alla morte dopo un periodo di malattia, avvenuta lunedì 30 settembre e il trasporto dell’animale all’istituto zooprofilattico di Sondrio per l’autopsia.
«Bambi, il cervo più amato d’Italia se n’è andato» scrive Fontana nel suo post. «La sua storia, fatta di affetto e mobilitazione comunitaria, ha unito l’intera Valmalenco. Una volta cresciuto le autorità avevano dovuto spostarlo in un’altra struttura rispetto a quella in cui era cresciuto per ragioni di sicurezza e, da qui, la mobilitazione della comunità, unita per costruire un’oasi ecofaunistica dedicata solo a lui, un luogo dove poter tornare a casa e vivere con la sua famiglia adottiva. In seguito nell’oasi sono arrivate anche due cerve da un rifugio del Bresciano».
Tantissimi i like ottenuti dal post di Fontana: oltre 3.400, con più di duecento condivisioni e innumerevoli commenti, anche di persone che, la scorsa estate, sono salite a Braciascia a vederlo. I più, ovvio, si chiedono cosa gli sia successo, dato che l’animale aveva solo cinque anni ed era ben accudito.
L’esito
Risposta attesa dall’esito dell’autopsia, non ancora giunto, anche se da alcune settimane Bambi non era in perfetta forma ed era curato dal veterinario.
Sembrava avesse parassiti al fegato, ma è tutto da verificare. La famiglia Del Zoppo e gli associati dell’Oasi ecofaunistica della Valmalenco, presieduta da Stefano Nani, attendono il responso ufficiale per capire cosa possa essergli successo. L’attività didattica e divulgativa dell’Oasi, comunque, prosegue. Ci sono ospiti tre cervi, Valma, Lenca e il piccolo Pejo, figlio della prima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA