Grosio: prende a pugni un giovane, 30enne condannato per lesioni

Aveva preso a pugni un giovane e gli aveva provocato lesioni gravi, che avevano necessitato anche di importanti cure mediche. Un 30enne residente a Grosio, ha patteggiato una condanna a sei mesi di reclusione, pena sospesa. L’episodio contestato al valtellinese, a processo con l’accusa di lesioni personali aggravate, risale al 26 febbraio del 2023 e non si conoscono le circostanze in cui è avvenuta l’aggressione.

Dalle poche informazioni contenute nel capo di imputazione emerge che il grosino quel giorno aveva sferrato due pugni al volto di un giovane di 21 anni residente fuori provincia. La vittima aveva riportato la frattura del pavimento orbitale dell’occhio destro, lesione che aveva richiesto anche un intervento chirurgico, la frattura di un incisivo, un edema al labbro e un trauma cranico commotivo. La prognosi era stata di oltre 40 giorni, con indebolimento permanente degli organi di masticazione e della funzione visiva. Il giudice, Fabio Giorgi, ha concesso all’imputato entrambi i benefici di legge.