
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 21 Maggio 2025
In Valposchiavo frutti per tutti, gratis
Cogliere un frutto da un albero senza incorrere di far arrabbiare qualcuno? A Valposchiavo fino alla fine dell’anno sarà possibile, gratuitamente, in cinque frutteti grazie al progetto “Fruttipertutti”
Albosaggia
In genere, cogliere un frutto da un albero altrui non è consentito. E lo si sa bene anche in Valtellina e nel Tiranese dove pure qualche volta c’è chi non resiste e si ferma a cogliere un sacchetto di castagne d’autunno in un castagneto lungo la strada oppure qualche ciliegia in primavera e qualche mela a fine estate. Ma in Valposchiavo, nei Grigioni, le regole cambiano: qui si trovano cinque isole “Fruttipertutti” - questo il nome dell’iniziativa -, ovvero piccoli frutteti aperti a tutti. A partire da quest’estate, sarà possibile concedersi un mordi e fuggi in piena legalità.
È la bella iniziativa sviluppata nell’ambito del progetto PSR 100% (bio) Valposchiavo (il Progetto di sviluppo regionale che ha lo scopo di migliorare e aumentare il potenziale valore aggiunto nella produzione e trasformazione agroalimentare locale in Valposchiavo), finanziata dalla Confederazione, dal Canton Grigioni e da una fondazione privata. Una delle isole sorge accanto all’iconico viadotto circolare della Ferrovia retica a Brusio; un’altra si trova nei pressi del ristorante panoramico agriturismo Miravalle; una terza è ospitata a Le Prese all’azienda biologica con allevamento di cavalli Berberi azienda agricola Al Canton. Le altre due si trovano alla scuola di Poschiavo e sui terrazzamenti.
Dunque in posti che meritano – essi stessi – di essere visitati e conosciuti. Le isole Fruttipertutti invitano a fermarsi in ogni stagione e, a seconda del periodo, ad assaporare frutta fresca direttamente dalla pianta. Ecco dunque mele, pere, pesche, uva, fichi, castagne e, per non sbagliarsi, davanti al frutteto c’è il cartello con la scritta Fruttipertutti. Quindi il principio è semplice: gli alberi e gli arbusti da frutto, producono frutti che maturano tra l’estate e l’autunno e possono essere raccolti liberamente da chiunque passi.
Le isole Fruttipertutti sono un gesto concreto di ospitalità e un invito a riscoprire il contatto con la natura. Naturalmente, la quantità di frutta è limitata e non pensata per soddisfare il fabbisogno giornaliero di intere famiglie. Può anche capitare di non trovare frutti maturi, se la stagione non è ancora arrivata o se qualcun altro è passato prima. Ma anche senza frutta, queste isole sono luoghi perfetti per una sosta, per osservare da vicino le piante – tutte etichettate – o semplicemente per rilassarsi su una panchina e godersi la quiete della Valposchiavo.
«L’iniziativa di piantare alberi da frutto come parte del progetto Fruttipertutti in Valposchiavo è il frutto della stretta collaborazione tra la Regione Bernina, lo sviluppo regionale e il turismo – spiega Thomas Fries, direttore di Valposchiavo Turismo -. Gli alberi sono a disposizione sia delle persone del posto che degli ospiti. Sono molto felice che gli alberi siano già cresciuti, che alcuni portino già i primi frutti e che siano stati scoperti, regalando così gioia alle persone. È anche un segno di ospitalità da parte dei proprietari dei terreni e, per il progetto 100% Valposchiavo, un simbolo di ciò che significa coltivare, raccogliere e consumare localmente. Credo che rappresenti anche un simbolo per il futuro della Valle. C’è un proverbio che dice: “Se sapessi che domani finisce il mondo, oggi pianterei un albero”».
Dopo la conclusione del progetto, prevista per la fine del 2025, la cura delle isole Fruttipertutti sarà affidata all’associazione locale Terra Nostra.
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