Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 25 Novembre 2025
Lotta alla violenza sulle donne, tante iniziative in Valle: coinvolti 600 studenti
L’iniziativa, coordinata dal Comune di Sondrio, offre strumenti e testimonianze per riconoscere comportamenti a rischio e comprendere il fenomeno.
Sondrio
Lotta alla violenza sulle donne, tante iniziative in tutta la Valle, coinvolti anche 600 studenti.
Si è conclusa oggi la due giorni di incontri promossi dal Tavolo di sensibilizzazione della Rete interistituzionale antiviolenza, coordinata dal Comune di Sondrio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’iniziativa, che si inserisce nel più ampio calendario di attività che, in tutta la provincia, accompagnano la ricorrenza del 25 novembre, parla direttamente ai giovani, offrendo informazioni, strumenti e testimonianze per riconoscere precocemente comportamenti a rischio e comprendere la complessità del fenomeno.
Oggi al “Salone delle studentesse e degli studenti” nella sede di Confartigianato c’erano 23 classi degli istituti superiori, circa 600 ragazzi coinvolti tra Sondrio e Alta Valle. L’edizione 2025 introduce una novità significativa: per la prima volta l’iniziativa verrà replicata a Bormio, venerdì in collaborazione con l’Istituto Alberti, per altre otto classi.
Oltre agli organismi già presenti negli scorsi anni – Comune di Sondrio, Ats della montagna, Ufficio scolastico territoriale, Asst Valtellina e Alto Lario, Questura, Carabinieri, servizi sociali e i centri antiviolenza – quest’anno hanno partecipato anche i servizi dedicati agli uomini autori di violenza: Udepe, Cuav e la Casa circondariale di Sondrio. Una presenza che arricchisce il lavoro svolto sul territorio. A completare il gruppo, le realtà del terzo settore come Casa Rifugio cooperativa Altravia, Casa Rifugio Colce, associazione Argonaute e il Centro antiviolenza Il Coraggio di Frida. Una rete vasta, che mostra come il contrasto alla violenza di genere richieda competenze diverse, capacità di collaborazione e una presenza costante all’interno delle comunità.
A rivolgere il saluto istituzionale agli studenti è stata l’assessore alle Pari opportunità e alle Politiche giovanili Raffaella Volpatti. «Il fenomeno è purtroppo presente anche nella nostra valle – ha sottolineato Volpatti – e riguarda tutti, donne e uomini. Intervenire tra i giovani è fondamentale, perché permette di cogliere i comportamenti a rischio quando sono ancora all’inizio, spesso così lievi da essere ignorati. È importante che ciascuno sappia riconoscerli, per sé o per gli altri, e non esiti a chiedere aiuto». L’assessore ha evidenziato anche l’interesse e la partecipazione degli studenti, molti dei quali hanno scelto di approfondire individualmente alcune tematiche, esprimendo dubbi, timori o richieste di chiarimento. Un segnale importante di crescita e sensibilizzazione dei più giovani.
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