Ponte in Valtellina campione di sostenibilità

Ponte in Valtellina si conferma protagonista nella sostenibilità locale. Inserito nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026, il Comune ha illustrato i dati nella storica cornice del Roseto del Drago. Tra i risultati: parco auto a impatto zero, illuminazione pubblica al 51% a LED, tempi rapidi di pagamento, Comunità energetica in fase di costituzione e Piano di protezione civile approvato.

Ponte in Valtellina

Il Comune di Ponte in Valtellina, in provincia di Sondrio, si pone come riferimento nel campo della sostenibilità. È stato presentato, nella dimora storica del Roseto del Drago, il nuovo Rapporto di sostenibilità del Comune di Ponte in Valtellina, quello riferito al 2024, il quale ha ricevuto sia la “Libellula Comuni sostenibili” che la “Bandiera dei Comuni sostenibili 2025”. Ponte in Valtellina fa, inoltre, parte della Guida dei Comuni Sostenibili italiani edizione 2025/2026 e, all’incontro, è stato illustrato anche il volume dedicato a turisti, amministratori locali e cittadini, pieno di buone pratiche di sostenibilità e luoghi da visitare in tutta Italia, presentato all’ultimo Salone internazionale del Libro di Torino. All’evento sono intervenuti Franco Biscotti sindaco di Ponte in Valtellina, Brunella Giacomoli consigliere comunale con delega alla Comunità montana Valtellina di Sondrio, Tiziano Maffezzini sindaco di Chiuro e presidente della Comunità montana di Sondrio), Giovanni Gostoli direttore generale della Rete dei Comuni sostenibili.

La Rete dei Comuni sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di Ponte in Valtellina e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto che valuta una serie di indicatori, la maggior parte dei quali su materie di stretta competenza dell’ente. Gli indicatori sono stati elaborati dalla Rete, con la collaborazione di ASviS, mentre il progetto di monitoraggio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dal Centro comune di ricerca della Commissione Europea quale buona pratica da esportare in altri paesi europei.

Ponte in Valtellina raggiunge il 60 per cento di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi t 3-5 anni. Considerando l’ultimo anno, tale percentuale si attesta al 56%. Da sottolineare la grande distanza con la positività degli indicatori di contesto: 20 punti percentuali, segno di una vitalità locale importante in un contesto non semplice da contrastare. Prendendo tutti gli indicatori quantitativi la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo è al 52,2%. Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano: l’equilibrio di genere nella composizione della giunta municipale, il raggiungimento del 51% nella conversione a Led dell’illuminazione pubblica, la disponibilità di verde urbano per abitante, la conversione a mezzi a impatto zero del parco auto comunale, l’incremento dell’organico di polizia municipale e delle telecamere di videosorveglianza. Tra gli indicatori qualitativi, positive le azioni su: i tempi di pagamento delle fatture (oltre 15 giorni in anticipo medio rispetto alla scadenza), l’avvio della procedura per la costituzione di una Comunità energetica rinnovabile, l’approvazione nel 2023 del Piano di protezione civile, l’adozione della tariffazione puntuale per la Tari. Considerati  i  risultati  e  le  tendenze,  per  migliorare  ulteriormente  una  situazione più che positiva, ecco i suggerimenti della Rete dei Comuni sostenibili: l’impegno per l’attivazione del servizio asili nido, anche in forma associata con comuni limitrofi, valutare l’adozione della Carta di avviso pubblico, l’attivazione dell’iter per alcuni strumenti di pianificazione (Peba, digitale), la realizzazione di un parco accessibile, l’avvio  della  procedure  per  l’attivazione  di  un  organismo  di  rappresentanza  e partecipazione giovanile.

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