
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 12 Settembre 2025
Scuola, Olimpiadi e trasporti: al via
un anno di sfide in Valtellina
L’anno scolastico 2025-2026 si apre con il nuovo esame di maturità e il divieto di cellulare. Preoccupano i trasporti e l’impatto delle Olimpiadi
Sondrio
È suonata ufficialmente ieri anche per tutte le scuole superiori di Valtellina e Valchiavenna la prima campanella dell’anno scolastico 2025-2026, accompagnata da novità, aspettative e qualche legittima preoccupazione. Un anno che si annuncia carico di sfide, a partire da due grandi temi destinati a segnare anche l’agenda scolastica locale: le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e i trasporti pubblici, da anni tallone d’Achille per studenti e personale scolastico. E non solo.
Ma il rientro in aula si apre anche sotto il segno di nuove disposizioni ministeriali: il divieto di utilizzo del cellulare durante l’orario scolastico diventa effettivo e stringente anche alle superiori, mentre l’esame di Stato cambia volto e torna a essere chiamato - in modo più diretto - “di maturità”. Due prove scritte e un orale rinnovato, che si concentrerà su quattro materie di indirizzo. Un ritorno a una formula più impegnativa, che richiederà agli studenti una preparazione ampia e articolata.
«Inizia un nuovo anno con alcune novità. I maturandi affronteranno un nuovo esame di maturità, di cui attendiamo i dettagli - dice Massimo Celesti, dirigente dell’Istituto tecnico tecnologico Mattei di Sondrio -. Intanto, la regola sul divieto di cellulare pone una sfida a tutti: ce la faranno?». Ma al Mattei non mancano anche le buone notizie: «A giorni ci sarà consegnato ufficialmente il nuovo edificio dei laboratori, un’area modernissima di oltre 2.000 metri quadrati» prossima ad essere inaugurata.
L’attenzione è puntata anche sul futuro: «Siamo tutti ansiosi di vedere l’impatto delle Olimpiadi sul nostro territorio e sulle scuole. Ma da subito ci auguriamo che almeno i treni tornino a funzionare in modo regolare: lo scorso anno i disagi per studenti e personale sono stati davvero notevoli» evidenzia Celesti.
Dal polo liceale “Città di Sondrio”, la dirigente Giovanna Bruno segnala un avvio tutto sommato positivo, ma con qualche ombra. «Pronti ai blocchi di partenza. L’organico docenti è quasi completo, manca ancora qualcuno, ma confidiamo di avere tutte le cattedre coperte nel giro di qualche settimana». Sul fronte dei cellulari, il polo era già avanti: «Negli anni scorsi avevamo introdotto buone pratiche, ora rese più rigorose seguendo le nuove linee guida ministeriali».
Ma le criticità non mancano: «La rete dei trasporti non è all’altezza delle esigenze scolastiche e già dal 15 settembre sono stati annunciati ritardi e disservizi. È il problema principale - sottolinea Bruno -. A questo si aggiungono le solite difficoltà organizzative: anche quest’anno ci sono ben cinque reggenze e continua a mancare il personale amministrativo qualificato, in particolare i Dsga, figure indispensabili per la gestione delle segreterie. E invece di essere potenziati, gli assistenti amministrativi rischiano riduzioni, mentre le incombenze burocratiche aumentano».
Nonostante tutto, resta forte l’emozione del primo giorno di scuola, che accomuna studenti, in particolare i “primini”, docenti e dirigenti, e la voglia di affrontare con determinazione il nuovo anno non manca. «Vedremo presto nel dettaglio le novità sulla maturità - conclude Bruno - e ci prepareremo al meglio per accompagnare i nostri studenti in questo percorso, con serietà, competenza e passione come sempre».
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