
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 11 Maggio 2025
Sfila l’orgoglio alpino, a Biella 800 penne nere e 31 sindaci dalla Valtellina
Sondrio
Una vera e propria onda festosa, accogliente, piena di messaggi positivi quella che, domenica pomeriggio, si è riversata sulle strade di Biella, dove si è tenuta la 96esima Adunata nazionale degli alpini. E, anche questa volta, nella cittadina piemontese non sono mancate le penne nere della provincia di Sondrio, che per lo più, in giornata, hanno raggiunto la sede della manifestazione. «Sfilata straordinaria», il commento a caldo del presidente delle Sezione Ana Valtellinese, Gianfranco Giambelli, qualche minuto dopo la conclusione del corteo. «Sono davvero contento, perché non è mai facile prevedere in quanti parteciperanno, ma eravamo davvero tanti: fra gli 800 e gli 810 alpini, 69 gagliardetti, il che vuole dire un’ottima rappresentanza dei 74 gruppi della Sezione e, nota di merito come sempre, ai nostri sindaci. Erano con noi in fascia tricolore 31 sindaci della provincia di Sondrio». Per i sindaci un vero e proprio tour de force il weekend appena trascorso, perché sabato sono stati a Tirano per l’arrivo del ministro Giancarlo Giorgetta e domenica sono andati in massa in Piemonte per testimoniare la vicinanza e l’apprezzamento alle penne nere. «È un atto dovuto per noi, è il nostro grazie per quanto gli alpini fanno per la comunità e per quanto rappresentano», è il commento dei primi cittadini. E il sindaco di Tresivio, Fernando Baruffi, aggiunge: «Gli alpini sono la nostra famiglia».
L’Adunata nazionale è partita presto domenica mattina con una lunga sfilata e la presenza stimata di centomila penne nere. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è salito sul palco dell’autorità per assistere alla sfilata, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha sfilato con il cappello alpino in testa, da Michele Risi comandante delle Truppe alpine e dal presidente Ana Sebastiano Favero. In base all’ordine di sfilamento, la Valtellinese è stata inserita nel quinto settore insieme alle Sezioni dell’Emilia-Romagna e della Lombardia e ha sfilato ad inizio pomeriggio prima di quelle di Lecco e di Como. Al termine il consueto passaggio della stecca con il testimone che è andato a Genova che ospiterà l’Adunata del 2026.
«Davvero tantissima gente alla giornata, con un tempo bello e caldo – prosegue Giambelli -. Sono tutti contenti e tutto è filato liscio. Abbiamo sfilato con il nostro striscione “Alpini valtellinesi uniti”. Ogni tanto i miei mi chiedono perché ancora portiamo questo striscione visto che le due sezioni (Sondrio e Tirano) si sono unite ormai dieci anni fa, nel 2015, ma io insisto perché questo è il nostro biglietto da visita in un mondo in cui, invece, tutto si divide. Noi siamo un esempio e anche lo speaker, arrivati davanti alle tribune d’onore, lo ha riconosciuto». Soddisfatto anche il direttore di “Valtellina Alpina”, Marino Amonini: «È stato un successo organizzativo. Nessuna sbavatura e un pubblico caloroso».
E ora? «Da domani avrò già la testa nel campo scuola di giugno a Sondalo, che richiede una grande organizzazione – risponde il presidente Giambelli -, mentre il 25 maggio si va a Milano per l’assemblea dei delegati».
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