Sondrio, Francesco Fontana nuovo comandante della Penitenziaria

Il commissario Fontana succede a Bonanno, trasferito al Provveditorato regionale della Lombardia.

Sondrio

Sondrio si prepara a voltare pagina nella guida del suo reparto della Polizia penitenziaria: il vice ispettore Mattia Bonanno, 36 anni, lascia la Valtellina per assumere un nuovo incarico al Provveditorato regionale della Lombardia. Al suo posto il commissario Francesco Fontana, al quale spettano ora le responsabilità e le sfide del comando della Casa circondariale di via Caimi.

Bonanno, originario della provincia di Trieste, è stato finora uno dei più giovani ufficiali a guidare un reparto penitenziario a livello nazionale. Laureato in Giurisprudenza, ha inoltre conseguito due master: uno in Studi penitenziari ed esecuzione penale e l’altro in Contrasto al terrorismo internazionale. Prima di entrare nella Polizia penitenziaria ha prestato servizio per due anni nel 6° Reggimento alpini di Brunico con la qualifica di soccorritore piste. Visitando il suo percorso professionale si trovano tappe a Voghera, Monza, Lecco e infine Sondrio, dove ha svolto il ruolo di agente e poi ispettore, fino all’incarico di comandante.

Bonanno ha guidato il Reparto di Sondrio dal luglio 2023. Il saluto ufficiale al comandante uscente non è stato solo un atto formale, ma un momento di riconoscimento per il lavoro svolto in un anno intenso, caratterizzato da sfide complesse nell’ambito dell’esecuzione penale e della gestione carceraria.

Al commissario Francesco Fontana vanno ora i migliori auguri per il prestigioso incarico appena assunto. Il cambio della guardia porta con sé attese e responsabilità e questo passaggio di consegne rappresenta non solo un cambio personale, ma un momento importante per l’organizzazione della Polizia penitenziaria a Sondrio: un episodio che evidenzia la mobilità interna e la progressione di carriera all’interno di questo Corpo, ma anche l’attenzione alle competenze specifiche.

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