Sondrio: i pedali fanno volare la Valtellina

Le manifestazioni ciclistiche e le tappe delle grandi gare hanno portato la provincia di Sondrio sulle vette del turismo sostenibile.

Sondrio

Se «pedalare in bicicletta è come volare con i piedi per terra», allora la Valtellina ha ali grandissime. Parla chiaro il report annuale del Progetto cicloturismo della Provincia di Sondrio 2025 presentato nella sala consiliare di palazzo Muzio dal responsabile Pierluigi Negri, direttore del Consorzio turistico Media Valtellina, affiancato dal padrone di casa Davide Menegola e dal presidente dell’Apf Valtellina Elio Moretti: numeri ed entusiasmo sono in crescita costante e confermano la Valtellina come meta irrinunciabile per gli amanti delle bici. Il turismo legato alle due ruote, nei suoi quattro ambiti principali - bici su strada, mountain-bike, gravel e cicloturismo - conta sempre più appassionati che scelgono di trascorrere le vacanze lungo strade, passi, sentieri e piste ciclabili della valle.

Grazie soprattutto al lavoro svolto dal Consorzio turistico cui dal 2018, un pool di enti pubblici - Provincia di Sondrio, Bim, Ersaf, Parco nazionale dello Stelvio, Comunità montane e Comuni - ha affidato con lungimiranza il coordinamento del progetto di promozione del cicloturismo sul territorio. Un progetto la cui forza risiede nella collaborazione tra tutte le istituzioni locali e nella partecipazione attiva di volontari, forze dell’ordine, protezione civile e Anas, che garantiscono lo svolgimento di tutte le iniziative. «Il cicloturismo è oggi uno dei volani più importanti per la promozione del nostro territorio - ha detto il presidente della Provincia, Davide Menegola -. I dati del report 2025 confermano che la Valtellina è ormai un punto di riferimento nel panorama alpino per chi ama vivere la montagna in modo sostenibile, attivo e autentico. Continueremo a sostenere questa visione, favorendo la collaborazione tra enti, operatori e comunità locali per far crescere un modello di turismo capace di generare valore e qualità della vita per tutto il territorio».

«La crescita del comparto, ha ricordato Negri, è stata resa possibile anche da un’efficace attività di promozione e comunicazione, realizzata da enti pubblici e privati: ospitalità di tappe del Giro d’Italia, gare internazionali, eventi e manifestazioni, testimonial, partecipazione a fiere specializzate. Il 2025 ha segnato la conclusione di un ciclo importante, con particolare attenzione alla promozione delle venue olimpiche attraverso il Giro d’Italia. In particolare, grande visibilità è stata data all’arrivo inedito al Mottolino di Livigno, la tappa più vista del Giro 2024, e all’importante arrivo di Bormio, le cui riprese hanno esaltato le bellezze del nostro territorio. Proprio a proposito del Giro d’Italia, Negri ha ricordato che sono già in corso le trattative e la candidatura della provincia di Sondrio per le tappe del 2027.

Il progetto Enjoy Stelvio Valtellina, in continua crescita, ha registrato oltre 25.000 presenze nel 2025, di cui più del 60% provenienti dall’estero, confermandosi come esperienza internazionale di riferimento.

«Le presenze alberghiere estive a Bormio hanno pareggiato quelle invernali a dimostrazione che il ciclismo funziona» ha sottolineato Negri. A supporto di questo successo, vengono promossi anche altri eventi storici come la Granfondo Santini, il Mapei Day, la Gravellina - che valorizza il paesaggio terrazzato della Valtellina - e la Roda Tellina, oltre alla Valchiavenna Gravel Escape. «Vedere così tanti appassionati provenienti dall’Italia e dall’estero scegliere la Valtellina è la prova che stiamo andando nella direzione giusta – ha ribadito anche Moretti -. Il turismo legato alla bici non è solo sport: è un modo per scoprire il territorio, le sue tradizioni e la sua identità».

Tante conferme per un progetto che si consolida di anno in anno, ma anche qualche novità per allargare sempre più gli orizzonti e attrarre nuovi appassionati. La presentazione del Report 2025 sul cicloturismo in provincia di Sondrio ha offerto l’occasione al responsabile Gigi Negri di anticipare anche alcune novità per il nuovo anno.

La prima riguarda la programmazione dell’Enjoy Stelvio di cui sono già state fissate tutte le date. «Siamo pronti in anticipo rispetto al solito - ha detto non senza orgoglio Negri ricordando che di norma il calendario veniva presentato a febbraio -. Una scelta precisa dettata dalla volontà di dare la possibilità agli operatori di vendere fin da subito i pacchetti. D’altra parte l’Enjoy è un’iniziativa che ci invidia tutto il mondo. Perché è vero che anche in altre località organizzano la chiusura di un giorno delle strade per consentire alle bici di percorrerle in sicurezza, ma noi oltre ai mitici passi alpini come Stelvio, Gavia, Mortirolo e Spluga, abbiamo 18 date di chiusura». Il programma va dalla prima ascesa il 24 maggio a Campo Moro a quella del passo dello Stelvio il 19 settembre con in mezzo Passo San Marco, Gavia, Laghi di Cancano, Mortirolo e Spluga.

La seconda novità riguarda l’inserimento del Tour de Suisse tra gli appuntamenti del fitto calendario del cicloturismo 2026 con doppia tappa probabilmente (manca ancora l’ufficialità) a Sondrio a metà giugno. «Un modo per celebra la vicinanza tra i due territori, oltre alla parte agonistica» ha sottolineato Negri. La terza novità va sotto il nome di Trofeo downhill rider cup 2026, Trofeo Regione Lombardia, Valtellina e Valchiavenna. Inserita nel circuito di Coppa Italia, il progetto si dedica alla valorizzazione dei bike park di Bormio, Aprica e Madesimo e conferma l’impegno nella promozione del cicloturismo e dello sport all’aria aperta. Ma non è finita. Perché nel calendario 2026 troverà posto anche una gara di mtb-ebike «nella patria del pizzocchero» a Teglio. Prato Valentino, in particolare, ospiterà una prova di enduro ed e-bike.

© RIPRODUZIONE RISERVATA