Sondrio, niente parcheggio in via Ventina: Rfi indennizza il Comune

60mila euro versati da Rfi per la mancata realizzazione del parcheggio temporaneo in via Ventina. L’area prevista era infatti già vincolata da un accordo privato

Sondrio

Un indennizzo da 60 mila euro da parte di Rfi: è quello che percepirà il Comune di Sondrio vista la mancata realizzazione del parcheggio temporaneo di via Ventina.

Lo ha annunciato l’assessore all’urbanistica del capoluogo Carlo Mazza rispondendo a un’interrogazione presentata dal Partito Democratico con primo firmatario il consigliere Michele Bernardi e che chiedeva conto, per l’appunto, della mancata realizzazione dell’intervento.

Un intervento concordato tra Rfi e l’amministrazione comunale per far fronte ai disagi legati alla chiusura parziale del parcheggio di via Aldo Moro visti i lavori di sostituzione del ponte sulla ferrovia lungo il corso del torrente Mallero. «Al riguardo era stata stipulata una convenzione con Rfi - ha spiegato l’assessore Mazza nel corso della seduta del consiglio comunale di venerdì scorso a Palazzo Pretorio - e Rfi si è impegnata a realizzare il parcheggio in via Ventina. L’area individuata, però, è di proprietà di Stelline Real Estate Spa ed era già gravata da un accordo contrattuale con Bonfadini Spa. Per ovviare a questa situazione abbiamo anche valutato l’esproprio dell’area per pubblica utilità, ma la scelta si è rivelata incompatibile con il cronoprogramma del cantiere».

Niente parcheggio temporaneo in via Ventina dunque, ma, come detto, un indennizzo di 60 mila euro che Rfi verserà nelle casse comunali e che l’amministrazione impiegherà per un intervento permanente e utile alla collettività proprio su via Ventina.

«La cifra è stata determinata - ha proseguito l’assessore Carlo Mazza - dai costi che avrebbe avuto l’allestimento del parcheggio e dalla locazione dell’area occupata dal cantiere e ci è sembrata una cifra congrua. Peraltro, nonostante la mancata realizzazione del parcheggio temporaneo non si sono registrati particolari disagi. Le risorse versate da Rfi verranno impiegate per un parcheggio pubblico permanente o per altre tipologie di intervento, come il rifacimento della strada o un percorso ciclopedonale proprio su via Ventina».

I chiarimenti ricevuti hanno soddisfatto il primo firmatario dell’interrogazione, il consigliere Michele Bernardi: «Mi sembra strano che sia stata sondata con leggerezza la disponibilità dell’area dove sarebbe dovuto sorgere il parcheggio temporaneo - ha evidenziato l’esponente del Pd -, ma a parte questo l’assessore ha risposto in pieno alle mie richieste. Fermo restando che qualche disagio c’è stato, ora non avrebbe più senso realizzare il parcheggio temporaneo e quindi molto meglio monetizzare nell’ottica di un intervento permanente a favore della città».

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