
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 10 Luglio 2025
Sondrio: resta in carcere l’Arsenio Lupin della Valtellina
Il 36enne Achim Franchetti è responsabile di almeno 19 furti
Sondrio
Si è tenuto nell’aula numero 12 del Palazzo di giustizia di Sondrio l’interrogatorio di garanzia di Achim Franchetti, 36 anni, arrestato dalla Polizia di Stato perchè ritenuto il ladro seriale che, in sei mesi, ha messo a segno ben 19 furti colpendo negozi in centro città, privati cittadini e supermercati anche a Castione Andevenno.
Accompagnato dalla vicina Casa circondariale di via Caimi, dove è recluso dal giorno dell’arresto, quando venne sorpreso quasi in flagranza di reato, dagli agenti di Polizia Penitenziaria si è presentato davanti al giudice delle indagini preliminari Fabio Giorgi. Assistito dall’avvocato Arianna Caprinali di Sondrio, in sostituzione del collega William Limuti legale di fiducia, l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.
L’udienza, pertanto, è durata soltanto una manciata di minuti, il tempo di espletare le formalità di rito e il giudice ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere, come del resto richiesto dal sostituto procuratore Daniele Carli Ballola quando, in intesa con il procuratore Piero Basilone, aveva chiesto al gip l’emissione del provvedimento restrittivo della libertà più severo, in relazione ai numerosi colpi messi a segno dall’uomo.
Un personaggio con alle spalle numerosi precedenti in materia predatoria. Tra l’altro Franchetti, tra settembre e ottobre del 2020, aveva messo a segno diversi furti in un supermercato e in un negozio di abbigliamento del capoluogo valtellinese, razziando generi alimentari e vestiti riposti sugli scaffali, per poi darsi alla fuga con la refurtiva, Per quegli episodi risalenti a cinque anni fa era stato in seguito condannato a un anno, 8 mesi e 15 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa da 995 euro e alle spese processuali. Il senza fissa dimora, gravitante in prevalenza nel capoluogo valtellinese, aveva dovuto rispondere di otto differenti episodi, tutti all’incirca avvenuti con le stesse modalità. Nel mirino, all’epoca, il supermercato U2 nella periferica via Maffei. Poi, a fine ottobre sempre di quell’anno, aveva cambiato obiettivo e compiuto due razzie all’Oviesse, in via XXV Aprile.
In entrambe le occasioni si era impossessato di jeans, maglioni e felpe, per un valore stimato in circa 450 euro. Dopo avere riempito una borsa con gli indumenti, aveva approfittato dell’assenza di personale di sorveglianza per allontanarsi del tutto indisturbato e fare perdere le proprie tracce. Un terzo colpo, invece, era fallito proprio in conseguenza del tempestivo intervento dei vigilantes. Nel marzo del 2015 fu bloccato con un complice da un equipaggio della Squadra Volante, chiamata dal titolare di un locale notturno in centro città. Una sua dipendente, di origini domenicane, al momento di rincasare era stata rapinata della borsetta, mentre cercava di aprire il portone di casa. Nella borsa c’erano soldi, due cellulari ed effetti personali della donna. I due vennero rintracciati con il bottino mentre in tutta tranquillità si incamminavano verso via Maffei. E, nel luglio del 2022, Franchetti balza ancora agli onori delle cronache per avere rubato alcune paia di occhiali di marca dall’Iperal di Sondrio. A inchiodarlo le immagini delle telecamere del negozio della galleria del Centro commerciale. Pochi giorni dopo, quindi, finì nuovamente in carcere, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Antonio De Rosa.
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