
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 13 Agosto 2025
Sondrio, smantellato il cantiere
del nuovo ponte ferroviario
Rfi ha comunicato al Comune la fine dei lavori di sostituzione del ponte sul Mallero. L’area tornerà fruibile, resta da decidere il futuro del vecchio ponte
Sondrio
Il nuovo ponte ferroviario è stato regolarmente collocato sul Mallero; la vecchia travata storica attende ancora di essere riutilizzata, e così la grande gru a due bracci che da settimane svetta dal parcheggio di via Moro può essere finalmente smantellata.
Sono previste nelle giornate di giovedì 21 e venerdì 22 agosto le attività di “smobilizzo” e ripristino dell’area interessata dal cantiere per la sostituzione del ponte, operazioni che serviranno alla completa riapertura al pubblico del posteggio.
A comunicarlo al Comune nei giorni scorsi è stata Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, chiedendo l’istituzione di modifiche alla circolazione e alla sosta nel parcheggio. Una richiesta immediatamente recepita dal Comando della Polizia Locale che ha infatti emanato un’ordinanza che, allo scoccare del 21 e fino alla mezzanotte del 22 agosto, prevede in via continuativa sull’intera area il divieto di circolazione e di sosta con rimozione forzata, pur garantendo il transito - in sicurezza - in via Vigoni.
Ad occuparsi dei lavori di smantellamento e del presidio del cantiere sarà l’Impresa Luigi Notari di Milano che, attraverso la grande gru a due bracci, si è occupata il 31 luglio del posizionamento del nuovo ponte sul torrente, nel corso di una mattinata che ha fatto la gioia dei numerosissimi umarell rimasti in città, i quali hanno seguito con attenzione e trepidazione i lavori.
Una volta liberata l’area dalla gru, il parcheggio pubblico tornerà a essere a completa disposizione degli automobilisti. Durante tutto il periodo di cantiere - a partire dal mese di aprile - dei circa 130 posti auto disponibili ne erano stati mantenuti una quarantina.
Smontata la gru, ripristinata l’area di sosta, resta sulla sponda del Mallero, parallelo al corso del torrente, il vecchio ponte di ferro smantellato il 20 giugno. La struttura, sottoposta a vincolo ambientale da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, che ha rigettato la richiesta di demolizione avanzata da Rfi, attende di essere ricollocata nelle immediate vicinanze di quello nuovo per diventare una passerella ciclopedonale tra le due sponde del Mallero integrata con la rete ciclopedonale esistente. Una scelta dettata dalla volontà di mantenerne sia la funzione che la valenza paesaggistica.
Allo scopo è stato siglato da Rfi e Comune di Sondrio: il riutilizzo della travata come passerella è a carico di Rfi, la quale si deve occupare anche dell’intervento conservativo.
«Per noi si tratta di una cosa molto interessante – aveva dichiarato fin dall’inizio l’assessore comunale alla Mobilità, Carlo Mazza - che ci consente di avere un ulteriore collegamento con il parco e, per di più, a costo zero».
Quando l’intera operazione sarà realizzata non è dato sapere. L’unica indicazione è contenuta nella convenzione secondo cui Rfi si impegna a chiudere l’intervento della passerella ciclopedonale entro il 31 dicembre 2026, salvo ulteriori proroghe.
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