Cade mentre ricovera le capre, muore pastore 39enne

É stato individuato questa mattina dall’elicottero “Drago” dei vigili del fuoco, con il sistema di rilevazione del segnale del telefonino Imsi Catcher, nei boschi di Peglio, il corpo senza vita di Samuele Guggia, 39 anni, di Gravedona, ma residente da poco a Chiavenna, città natale della propria compagna. La stessa che ha lanciato l’allarme, venerdì, intorno alla mezzanotte, dopo averlo aspettato a casa vanamente e averlo chiamato al telefono senza ottenere risposta. Subito sono state attivate le ricerche dai carabinieri di Menaggio, cui hanno partecipato, oltre ai vigili del fuoco, anche i tecnici del soccorso alpino civile e militare della Guardia di finanza. L’uomo, operaio ragnista in Svizzera, era allevatore hobbysta di capre ed era salito venerdì all’alba, alle 4, a Peglio per recuperarle. Ma purtroppo un passaggio in zona impervia gli è stato fatale. É scivolato lungo una scarpata compiendo un volo di 150 metri. Difficile anche il recupero, stante l’impervietà dei luoghi.