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Domenica 28 Dicembre 2025
Canottieri Lecco, si chiude il 2025 in attesa delle deleghe
Dopo le elezioni di novembre, il nuovo consiglio direttivo è pronto a voltare pagina e superare la crisi che ha colpito il circolo.
Lecco
Canottieri Lecco: con il 2025 che se ne va, si chiude l’annus horribilis della sua storia più recente. E si chiude con solo un paio di «nodi ancora da sciogliere» sulla linea del rinnovamento. È conto alla rovescia al Circolo di via Nullo, infatti, per l’assegnazione delle deleghe fondamentali alla ripresa delle attività sportive in linea con gli obiettivi e le idee della nuova presidenza di Michele Peccati, il quale entrerà in carica ufficialmente dal 1° gennaio, come deciso nel primo consiglio direttivo dello scorso 10 dicembre, emerso dopo le elezioni di fine novembre. E che vedrà come suoi vicepresidenti i già designati Giacomo Ugolini alle attività sportive e Davide Cosentino alla logistica di circolo (bar, piscina e strutture).
Ma con la nomina di Sara Spagnuolo come nuova segretaria del consiglio direttivo del Circolo remiero, restano altresì da assegnare le deleghe alle varie sezioni sportive e, fra queste, le più delicate, per lo stato in cui versano: la sezione nuoto, con probabile assegnazione allo stesso Giacomo Ugolini (ma è in lizza anche Alfonso Rusconi) e le sezioni di canoa e canottaggio. Qui potrebbe rientrare in corsa anche Lucia Micheli, pur non essendosi candidata alle recenti elezioni e non avendo al momento nessuna carica in consiglio direttivo; e Stefano Gerosa, anch’esso ex vicepresidente non sceso in campo alla tornata elettorale, ma con la Micheli, ispiratrice della corrente rinnovatrice del Circolo che ha poi sconfitto quella più tradizionalista capeggiata dall’ormai ex presidente Marco Cariboni.
Lo stesso, storico massimo dirigente, che dal canto suo resta presidente onorario e consigliere. In questi venti giorni di pre-mandato, Michele Peccati ha valutato quali possano essere le figure da collocare ai posti giusti per rilanciare soprattutto le sezioni di cui sopra, le stesse che – da ottobre scorso – avevano portato alla profonda crisi del Circolo di via Nullo. Ma ormai si tratta di pochi giorni e col 2026 una pagina tanto controversa della storia recente della Canottieri Lecco potrà dirsi «voltata».
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