A Tirano la cultura valtellinese protagonista con Progetto Alfa

L’iniziativa, finanziata da Regione Lombardia, punta a valorizzare il territorio e offrire eventi gratuiti fino alle Olimpiadi, partendo dalla figura di Rosa Genoni

Tirano

«Il nostro territorio offre indubbiamente potenzialità e limiti. Da qui siamo voluti partire e ci siamo chiesti: “Come andare oltre i limiti?”. La risposta che ci siamo dati, ancora una volta, è con la cultura». Lo ha affermato Massimiliano Greco, presidente Progetto Alfa, martedì sera dal palco del teatro Mignon di Tirano, dove è stato presentato il progetto “Oltre il limite: un palco sulle vette” promosso da Progetto Alfa odv in partenariato con il Comune di Tirano e in collaborazione con Biennale di Sondrio, Italia Nostra Aps Sondrio e Unitre Tirano. Il progetto, vincitore del bando “Olimpiadi della cultura”, rientra tra le iniziative promosse da Regione Lombardia nell’ambito dei “Giochi della cultura 2026”, progetto realizzato con il contributo di Regione Lombardia e con il contributo di Pro Valtellina.

Al fianco di Greco, naturalmente, l’assessora alla Cultura del Comune di Tirano, Isabella Ciapponi Landi, che molto ha creduto in questa iniziativa, il sindaco di Tirano, Stefania Stoppani, il vicepresidente di Progetto Alfa, Antonio Muraca, e la curatrice Teatro Biennale di Sondrio, Benedetta Carrara.

«Il progetto “Oltre i limiti” nasce per valorizzare il nostro territorio con i suoi limiti apparenti – ha proseguito Greco –. Vogliamo porlo al centro, cercando di allargare l’offerta culturale. Non a caso vorrei ricordare che tutti gli eventi del progetto, che si terranno da qui al periodo olimpico, saranno gratuiti per il pubblico. Ci è parso significativo iniziare con la figura di Rosa Genoni che è partita da Tirano e ha portato in Europa il made in Italy, la nostra bellezza artistica e messaggi di pace. L’invito rivolto a tutti è, dunque: oltrepassiamo insieme i limiti». E lo si potrà fare anche a Tirano con una serie di proposte fra teatro, letteratura e arte. In programma ci saranno, infatti, tre spettacoli teatrali, una conferenza sulla figura di Alma Pinchetti che, insieme a Rosa Genoni, gli organizzatori intendono far conoscere, ed una mostra artistica con artisti selezionati in tutto il mondo.

«Si aprono le danze con il primo evento del bando Olimpiadi della cultura, validato dalla Fondazione Milano Cortina e da Triennale Sondrio – ha detto l’assessora Ciapponi Landi –; un quarto posto ottenuto dal nostro progetto su sette finanziati che va ad incrementare le risorse economiche destinate alla Cultura da parte dell’amministrazione comunale; un progetto che definisco strategico, e non solo culturale, di cui siamo particolarmente fieri». Lo stesso Muraca si è detto orgoglioso di poter mettere al centro la provincia di Sondrio: «Vogliamo cercare di portare una crescita umana e arrivare agli animi delle persone».

Presente alla serata la nipote di Rosa Genoni, Raffaella Podreider che, nel pomeriggio, ha aperto l’anno accademico dell’Unitre di Tirano con lezione sulla nonna, da “piccinina” a stilista. In particolare Raffaella Podreider e lo storico valtellinese Pierluigi Zenoni hanno tracciato la vita, l’impegno sociale in favore delle donne e il legame di Rosa con la Valtellina.

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