Aprica, turista morso da vipera mentre cerca funghi

Un 40enne è stato morso a una mano nei boschi sopra il rifugio Valtellina. Soccorso dal personale del rifugio e dall’elisoccorso di Brescia, ora è in ospedale

Aprica

Si è reso necessario l’intervento dell’equipe sanitaria di EliBrescia e dei tecnici del soccorso alpino civile e militare della Guardia di finanza, oggi, alle 11, nei boschi sopra il rifugio Valtellina ad Aprica per soccorrere un cercatore di funghi morso da una vipera.

Si tratta di un turista di 40 anni che, uscito per funghi nei boschi appena sopra il rifugio, ha avvertito il morso, e non avendo capito di cosa si trattasse ha preferito ritornare sui suoi passi e chiedere aiuto al rifugista.

«Il turista mi ha mostrato la mano - dice il gerente il rifugio Valtellina - ed ho subito capito trattarsi di morso da vipera. Due i morsi che ho notato sull’indice della mano destra, per cui ho chiamato immediatamente i soccorsi, perché in questi casi è importante essere tempestivi per evitare che il veleno entri eccessivamente in circolo».

Sul posto è giunta l’equipe sanitaria in elicottero che ha subito preso in carico il paziente, e lo ha sottoposto alle flebo necessarie per contrastare l’azione del veleno. Lo sfortunato cercatore di funghi è stato poi portato al Morelli di Sondalo per le cure e l’osservazione del caso. Intervento scattato in codice giallo, poi derubricato in verde stante l’assoluta gestibilità della situazione.

In base a quanto ha raccontato dal 40enne, la vipera lo avrebbe morso nel momento in cui ha frugato con la mano sul terreno per cercare e cogliere il fungo. La vipera, che ben si mimetizza con i colori del bosco e del fogliame, evidentemente, si è sentita sotto attacco ed ha reagito. Urge, in questi casi, la massima attenzione. Meglio smuovere le foglie attorno al fungo col bastone prima di procedere alla raccolta.

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