
Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 25 Settembre 2025
Teglio: una camminata per celebrare sua maestà il grano saraceno
Domenica 28 settembre passeggiata fra i campi in fiore
Teglio
Il poeta Bruno Besta, negli anni Sessanta del secolo scorso, parlava nei suoi scritti della «sleciada de camp de furmentùn bianch e rosa» e, domenica 28 settembre, si potrà davvero vedere questa meravigliosa distesa di campi fioriti di grano saraceno nella camminata che l’Associazione per la coltura del grano saraceno di Teglio e dei cereali alpini tradizionali promuove come ogni anno.
Il programma prevede il ritrovo e la partenza in centro Teglio, alle 9, in piazza Credaro. Lungo il percorso, con l’accompagnamento di una guida, si raggiungeranno le contrade Verida, Cruséta, Dèle, Cultura, San Rocco e i mulini della Rogna. Lungo il percorso sarà possibile assistere ad alcune azioni sul campo, relative a mietitura, trebbiatura manuale e vagliatura del grano saraceno. L’arrivo è previsto intorno a mezzogiorno al mulino Menaglio dell’associazione, dove ci sarà la degustazione con prodotti preparati con la farina di grano saraceno macinata nell’antico mulino ad acqua. Nel pomeriggio visita alle sale espositive del piccolo museo della cerealicoltura di montagna. Per il pranzo al mulino informazioni e prenotazioni all’infopoint Teglio 0342-782000. La manifestazione gode del patrocinio del Comune e del Bim.
La salvaguardia di una coltura tradizionale, presente nei campi tellini dal 1600, è preservata dalla cura di alcuni agricoltori che con determinazione continuano a coltivare i due ecotipi locali: nustràn e curûnin, offrendo al paesaggio, nel mese di settembre, una nota di eleganza grazie alla spettacolare fioritura bianco-rosata del grano saraceno o furmentùn in gergo dialettale. Domenica 28 settembre sarà possibile vivere dunque una giornata immersi nella tradizione e nella natura con una camminata tra i campi di grano saraceno in fiore. Un percorso tra i campi in fiore, non più estesi come un tempo, ma ancora presenti su una superficie coltivata di circa 15 ettari del suolo comunale, prevalentemente sul versante retico tra i 600 e i 900 metri di quota. La comunità valtellinese e, in particolare quella di Teglio, ha mantenuto un rapporto elettivo con questo grano, che è l’ingrediente base dei piatti tipici locali: pizzoccheri, polenta nera, sciatt, pitut e chisciöi. L’Associazione per la coltura del grano saraceno di Teglio e dei cereali alpini tradizionali, promotrice dell’evento della camminata “Na sleciada de camp de furmentun”, è nata nel 2008 e raccoglie molti dei coltivatori del comune di Teglio. Attualmente è costituita da sedici soci ed ha come scopo la valorizzazione dei prodotti e delle tecniche delle coltivazioni tradizionali, la salvaguardia degli ecotipi locali dei cereali alpini, congiuntamente al far conoscere tradizioni e valori legati alla vita della civiltà contadina del passato e del presente. C.Cas.
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