Tirano, accordo con Cervia per rilanciare la colonia abbandonata

L’amministrazione tiranese ha incontrato il Comune romagnolo per discutere del futuro della struttura, inutilizzata dal 2019 e vandalizzata. Si punta al recupero.

Tirano

«Oggi abbiamo aperto un dialogo concreto sul futuro della colonia di Milano Marittima, discutendo delle prospettive e delle possibilità di sviluppo che questo luogo così significativo rappresenta per Tirano». Con queste parole il sindaco di Tirano, Stefania Stoppani, annuncia l’incontro che l’amministrazione comunale ha tenuto nei giorni scorsi con il Comune di Cervia per parlare della colonia di proprietà del Comune abduano, ormai non più utilizzata dal 2019. L’assessore alla Cultura, Isabella Ciapponi Landi, e il consigliere Sara Muzio hanno incontrato il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, e la sua giunta, mentre il sindaco di Tirano e gli assessori hanno seguito da remoto quello che viene definito «un momento di confronto prezioso, che segna l’inizio di un nuovo capitolo, con la volontà di costruire insieme un percorso condiviso per valorizzare al meglio questo patrimonio della nostra comunità. Continueremo a lavorare con impegno e visione, perché crediamo che la colonia possa tornare ad essere un punto di riferimento vivo e inclusivo per tutti».

Il sindaco precisa che si è trattato di un primo incontro «interlocutorio», avvenuto su richiesta dell’amministrazione tiranese dopo il sopralluogo, avvenuto la scorsa primavera, durante il quale sono emerse diverse problematiche, cui è seguito un approfondimento giuridico sulla convenzione. «Dal punto di vista strutturale la colonia è ben messa, ma l’interno è stato devastato da occupazioni che ci sono state, purtroppo, dal Covid in poi, perché chi era seduto sulla poltrona di sindaco di Tirano non ha supervisionato quello che stava succedendo – dice Stoppani -. Con il sopralluogo abbiamo scoperto che la colonia era stata occupata. Ora all’interno bisogna rifare tutto, impianti compresi, perché ignoti hanno demolito e sporcato. Inoltre serve una manutenzione molto approfondita del parco e dell’esterno e andranno puntualizzati alcuni aspetti dell’arenile, visto che abbiamo una concessione per l’utilizzo della spiaggia che andrà rinnovata, questo a livello nazionale».

Il sindaco riferisce di un «riscontro positivo» da parte del Comune di Cervia che si è dichiarato aperto a sostenere il progetto di rilancio per cui «da qui in poi ci si mette al lavoro – conclude Stoppani -. Abbiamo appreso che, sul territorio comunale di Cervia, ci sono in tutto 41 colonie e alcune sono messe peggio della nostra». Cosa diventerà la cosiddetta “casa per ferie Città di Tirano” è «prematuro» dirlo secondo il primo cittadino che, però, tiene ad informare la popolazione che la questione è stata presa in mano, visto che il tema è particolarmente sensibile in città. Molti hanno a cuore la colonia, anche per un valore affettivo, e desiderano che possa essere recuperata.

Ricordiamo che, fino all’anno del Covid, la colonia marina, in qualche modo, ha funzionato dapprima come luogo di soggiorno estivo per i bambini della scuola primaria e per i ragazzi della secondaria di primo grado di Tirano e di Livigno (poi anche di altri Comuni) che trascorrevano una (o più) settimane di vacanza fra giugno e agosto. Poi i numeri sono andati sempre calando, per cui sono stati organizzati dei summer camp sportivi. Esperienza molto apprezzata dalle famiglie e dalla scuola la “Settimana blu – Vado a scuola al mare” (finanziata dalle amministrazioni comunali e attivata dall’Istituto comprensivo di Tirano), ovvero la settimana al mare, con attività didattica compresa, per le classi quinte della primaria.

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