Tirano chiude via XX Settembre nel weekend: al via la rivoluzione pedonale del centro storico

«L’anno scorso avevamo messo un semino sperimentando la pedonalizzazione di piazza Basilica, quest’anno proseguiamo con la chiusura di un tratto di via XX Settembre nel centro storico cittadino». L’annuncio è venuto dall’assessore al Turismo del Comune di Tirano, Leonardo Tancini, in occasione della presentazione della manifestazione “Tirano che cambia”. E questo cambiamento, in ordine a mobilità, viabilità e stile di vita dei tiranesi, è una vera e propria rivoluzione. Dal 20 giugno al 15 settembre, ogni fine settimana sarà attivo il divieto di transito veicolare in via XX Settembre, nel tratto più rappresentativo, ovvero compreso tra piazza Cavour e via Albonico. La chiusura sarà in vigore dalle 18 del venerdì alle 7 del lunedì, per favorire una maggiore sicurezza pedonale, la vivibilità e la fruizione del centro storico, la qualità della vita. L’accesso sarà consentito solo a biciclette e mezzi autorizzati. Ai residenti sarà, inoltre, ammesso il transito da via Lungo Adda Btg Tirano (zona piscina), grazie all’estensione della deroga.

«Via XX Settembre è una via iconica di Tirano e abbiamo deciso per la pedonalizzazione per favorire il flusso sia di chi fruisce delle attività commerciali sia di chi accede alle funzioni religiosi nella chiesa parrocchiale, perché alla domenica è diventata insostenibile la commistione fra l’afflusso a San Martino e la massiccia presenza di auto – prosegue l’assessore -. Ci rendiamo conto che queste iniziative possono portare qualche scompenso, ma tutto il mondo sta andando in questa direzione. Per anni si è detto che non si poteva pedonalizzare via XX Settembre, perché mancava il collegamento con la zona sportiva. Il collegamento ora c’è, anzi esiste da diversi anni, ma nessuno ha avuto il coraggio di prendere questo provvedimento. Tutta l’area sportiva è servita da una strada larga, comodissima, cui si accede dalla statale 38 al Campone, per cui non è ammissibile il traffico che si crea nelle vie per chi è diretto in piscina, ai campi di calcio o di tennis».

Secondo Tancini all’inizio si farà fatica certo, ma poi è tutta una questione di abitudine. «Porto come esempio piazza Salis, la piazzetta più bella di Tirano – dice -. Mi è capitata fra le mani una foto degli anni Novanta in cui c’era una trentina di auto parcheggiata di fronte al palazzo-museo, oggi anche solo pensarlo sarebbe uno scempio. Piazza Salis è pedonale e piace a tutti, per cui pian piano ci abitueremo anche a via XX Settembre pedonale, com’è stato con piazza Basilica». L’amministrazione comunale promette anche che continuerà a investire in soluzioni che migliorano la qualità della vita, promuovendo mobilità sostenibile e tutela degli spazi urbani. Fra le novità che verranno presto presentate c’è il servizio di bus cittadino che partirà a settembre, dopo l’estate, e il progetto di riqualificazione di via Mazzini (la via che collega piazza Delle stazioni con viale Italia) che diverrà un «salotto» della città.