Tirano, tagli a sociale, sport e cultura:
le minoranze all’attacco

Approvata la variazione di bilancio all’unanimità, ma le opposizioni contestano le scelte dell’amministrazione. Previsti investimenti nell’area delle stazioni

Tirano

Seppure l’ottava variazione al bilancio di previsione del Comune di Tirano sia stata approvata all’unanimità, il dibattito non è mancato. E le minoranze hanno puntato il dito contro i tagli in ambito sociale, culturale e sportivo, mentre l’amministrazione ha difeso le proprie scelte.

Il capogruppo dell’opposizione “Tirano per te”, Marco Agutoli, ha fatto notare il decremento di 5.500 per l’ambito sportivo (7.700 euro al posto di 13.200 euro) stuzzicando anche il consigliere con delega allo Sport, Alessandro Pennati: «Pennati ci aveva detto che, per il futuro, ne avremmo viste delle belle per lo sport. Spero non si riferisse a questo». Inoltre 20mila euro sono stati spostati dalla cultura al turismo (con destinazione il consorzio turistico) e Agutoli, scatenato, ha chiesto: «Il Comune non è in grado gestire la programmazione culturale?», finendo con il sottolineare che gli anziani, anche, meriterebbero maggiore attenzione (tolti i 6mila euro per le iniziative sperimentali a favore degli anziani). «In sintesi sport, sociale e anziani non escono rafforzati da questa variazione – ha concluso il consigliere –. Il benessere della comunità non passa solo dai cantieri, ma anche dalle persone». Il capogruppo di “Rinnova Tirano”, Sonia Bombardieri, invece, ha registrato la diminuzione di iniziative per i bambini nel corso dell’estate appena trascorsa, auspicando che il prossimo anno possa andare meglio, e ha condiviso il rammarico per il taglio a sport e cultura. «È vero che non sono cifre enormi, ma sono segnali», ha detto il consigliere. La replica è venuta dall’assessore alla Cultura, Isabella Ciapponi Landi, che ha spiegato come i 20mila euro della cultura siano stati destinati al consorzio turistico che organizzerà gli eventi – anche culturali – in vista delle Olimpiadi con il Comune. «Poi è chiaro che, sul tema della cultura, noi abbiamo una vision diversa da quella passata amministrazione», ha precisato l’assessore. Che, sul tema anziani, ha citato i contatti con le associazioni vicine a chi si occupa di terza età. «Per gli autosufficienti i feed-back che riceviamo parlano di diverse occasioni per loro di intrattenersi, fra associazioni, sport, cori e volontariato – ha aggiunto Ciapponi Landi –, mentre per i non autosufficienti ci sono servizi ad hoc, quando il problema economico ci sono fondi e richieste. Abbiamo inoltre sistemato il bagno dell’associazione anziani che era impraticabile, li abbiamo aiutati nella richiesta di finanziamenti e lo faremo l’acquisto degli aghi, che sono costosi, per la prova della glicemia. Partiranno anche i gruppi di cammino, se qualcuno sarà interessato». Il consigliere Elia De Bernardin ha sollevato il problema dell’assenza del medico di base, su cui, però, «come Comune poco possiamo fare», si è difesa l’assessore.

Infine fra le entrate compaiono 500mila euro dalla Regione per l’implementazione dei servizio nell’area delle stazioni. «Di fianco all’ex scalo ferroviario – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Simon Pietro Angelone – realizzeremo dopo le Olimpiadi un bike park, una piazzola per la ricarica delle bici, un blocco spogliatoi e dove i ciclisti potranno lasciare la bici in un armadio protetto per farsi una passeggiata in centro Tirano. Tutto sarà collegato al piazzale dell’attuale biglietteria e alla ciclabile urbana che stiamo progettando». Infine 25mila euro sono stati aggiunti in variazione per arredi, ovvero per il rifacimento dei manifesti mortuari, di parte della cartellonistica stradale e altre attrezzature per le bancarelle degli eventi.

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