Villa di Tirano, la Statale 38 riapre in anticipo

La circolazione era stata interrotta per la posa del sottopasso ciclopedonale della stazione ferroviaria. Il sindaco Marantelli ringrazia tutti per la collaborazione.

Villa di Tirano

In anticipo sui tempi e con grande impegno di tutti gli uomini coinvolti, la strada statale 38 è riapre nel primo pomeriggio di oggi a Villa di Tirano. Inibita da giovedì scorso, per consentire alla ditta incaricata da Rfi la posa del sottopasso ciclopedonale della stazione ferroviaria di Villa, la circolazione sarebbe dovuta tornare alla normalità nella mattinata di domani e, invece, questa mattina l’azienda era al lavoro per riasfaltare la statale e dipingere la segnaletica orizzontale.

«Il sottopasso è stato realizzato nel giro di tre giorni lavorando giorno e notte – spiega il sindaco di Villa, Franco Marantelli, che ha seguito di persona le operazioni –. L’imbocco del sottopasso si trova a circa dieci metri dal passaggio a livello della stazione in direzione di Tirano. Al momento è stato fatto lo scavo e posto il sottopasso ciclopedonale; dopo le festività si procederà con il completamento delle scale e della rampa di accesso. So che gli ultimi quattro giorni sono stati molto faticosi per tutti noi e per tutti quanti dovevano transitare per Villa diretti a Tirano o Sondrio, ma quella che è stata realizzata è un’opera importante che garantirà la sicurezza a chi dalla stazione deve raggiungere il centro del paese, in particolare gli studenti al rientro da scuola con il treno che non dovranno più attraversare la statale dove sfrecciano le auto».

Da giovedì, come noto, il transito delle vetture e dei mezzi pesanti è stato deviato in direzione di Tirano sulla strada provinciale della Ganda (per le auto) e sul Sentiero Valtellina (per i tir), mentre in direzione di Sondrio su via Foppa, via dei Mulini e via Sant’Antonio. Modifiche che hanno provocato rallentamenti e code che si sono aggiunti a quelli dovuti ai lavori per la costruzione della rotonda della tangenziale a Bianzone. «Un po’ di fila si è formata certo, ma non c’è stato il traffico che si temeva – aggiunge il sindaco –. Il piano alternativo che gli uffici hanno redatto ha funzionato. Devo esprimere un ringraziamento ai vigili comunali, ai volontari della protezione civile e al personale Anas che, da mattina a sera, hanno presidiato gli incroci e gli innesti. Ringrazio anche le forze dell’ordine, l’ufficio tecnico che, anche nel giorno festivo, è operativo, tutte le maestranze che hanno lavorato senza sosta per completare nel breve tempo possibile l’opera. Infine ringrazio i miei concittadini, gli automobilisti e i camionisti che hanno avuto pazienza».

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