Caso Durante, la maggioranza prende tempo. Il centrodestra: «Dimissioni inevitabili»

Dopo la bufera di questi giorni, l’assessore Durante, ha offerto le dimissioni al sindaco Gattinoni, che si è preso qualche giorno per decidere. Intanto, il centrodestra attacca duramente e presenta una mozione di sfiducia

Lecco

«La posizione del sindaco sembra una presa in giro. Si fa una valutazione nelle prossime ore di quanto il caso monterà. Se il caso monta sacrificheremo l’assessore Durante, se il caso si sgonfia l’assessore Durante rimarrà al suo posto». Se le parole pronunciate dal capogruppo di Fratelli d’Italia Filippo Boscagli durante il consiglio comunale di ieri sera corrispondessero anche solo in minima parte alla realtà, il destino di Alessandra Durante sarebbe segnato. Il caso del commento aggressivo pubblicato in forma anonima dall’assessore all’educazione digitale e ai giovani lo scorso fine settimana è stato rilanciato da diverse testate nazionali e non appare destinato a sgonfiarsi nel breve.

Quel commento, in particolare, criticava con toni molto forti un cittadino che aveva segnalato attraverso un post il persistere di un problema di manutenzione sul marciapiede nella zona di largo Montenero, chiedendo all’amministrazione di intervenire. «La gravità del fatto è evidente a tutti. Basta vedere i commenti sotto gli articoli di stampa che raccontano questa vicenda. C’è mezza città che pretende queste dimissioni» ha aggiunto Boscagli. Non ci sono aggiornamenti, al momento, sulle intenzioni del sindaco Mauro Gattinoni, che lunedì sera si è preso alcuni giorni per riflettere e sciogliere la riserva. Qualora le dimissioni di Durante fossero accettate, all’interno della maggioranza di centro sinistra si aprirebbe la partita della successione che potrebbe risultare delicata in questo clima e ad un anno dal voto.

«In un dibattito social lo scorso fine settimana – ha commentato il primo cittadino durante l’assise - Alessandra Durante ha commesso un errore grave nel merito e nel metodo intervenendo in maniera impropria in una discussione. Per questo motivo la stessa assessore Durante ha già chiesto sui social media. Rispetto a questi temi, l’assessore si è molto impegnata anche nei confronti dei più giovani promuovendo per esempio i patti educativi digitali. L’errore che ha commesso e il suo profondo senso per le istituzioni l’hanno portata questa mattina nel mio ufficio ad offrire le sue dimissioni dal ruolo di assessore». Quello ai patti educativi digitali è un riferimento non casuale. Si tratta di “vademecum” per il corretto comportamento online frutto di una collaborazione con fondazione Sinderesi in cui sono state coinvolte anche le scuole. Presentata poche settimane fa con il noto pedagogista Alberto Pellai, l’iniziativa è stata solo l’ultimo esempio dell’impegno di Durante contro l’odio online.

«Ci saremmo aspettati qualcosa di più chiaro e di più adeguato. Non essendo soddisfatti delle comunicazioni del sindaco sul caso dell’assessore Durante noi riteniamo opportuno abbandonare i lavori» ha dichiarato Emilio Minuzzo, capogruppo di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia, prima che il centrodestra uscisse dall’aula. Centrodestra che, in ogni caso, ha già depositato una mozione di sfiducia verso Durante che verrà discussa nel prossimo consiglio qualora il sindaco respingesse le dimissioni.

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