Le Acli ampliano i propri servizi

Acli Sondrio vuole essere sempre più vicina ai bisogni delle persone con servizi mirati. Che ha potenziato ed ha raccolto in un promolibro in modo da farli conoscere ancor più alla cittadinanza. Strumento che si affianca al nuovo sito internet

Sondrio

Dall’orientamento al lavoro e alla formazione, dal supporto sociale e culturale a quello economico e legale fino alle consulenze per orientarsi al meglio tra ciò che è già disponibile. Le Acli provinciali di Sondrio, importante realtà presieduta da Bruno Di Giacomo Russo che conta 3500 iscritti, allargano ancora il loro sguardo con una serie di servizi, nati dall’ascolto delle esigenze espresse dalle comunità locali. E lo fanno in stretta collaborazione con enti pubblici e organizzazioni del terzo settore perché insieme è più facile dare risposte ai bisogni di un tessuto sociale che cambia rapidamente e dal quale emergono ogni giorno diverse esigenze. Un’offerta sempre più ampia per andare incontro ai bisogni crescenti delle persone e delle famiglie, in particolare di quelle più fragili.

«In un tempo in cui molti si sentono soli, spaesati o abbandonati, vogliamo essere presenza viva, fraterna e concreta accanto a chi ha più bisogno - dichiara Di Giacomo Russo -. Questi servizi nascono dal desiderio di custodire la dignità di ogni persona e di contribuire a costruire una società più giusta, inclusiva e solidale. Le Acli non vogliono essere solo uno sportello, ma una porta sempre aperta, un luogo di ascolto e di accoglienza».

Per questo, particolare attenzione sarà riservata all’accompagnamento delle persone in difficoltà economica e sociale, attraverso un presidio capillare sul territorio. «Non possiamo lasciare indietro nessuno - prosegue Di Giacomo Russo - e crediamo che ogni cittadino debba potersi sentire parte di una rete che lo sostiene. Il nostro è gesto di corresponsabilità: costruire insieme un tessuto sociale capace di resistere alle sfide del presente, ma anche di generare speranza per il futuro, seguendo l’esortazione a “camminare insieme”, formulata da Papa Leone XIV».

Un invito alla collaborazione raccolto subito dal Comune di Sondrio. «Lavorare in rete è fondamentale – dice Maurizio Piasini, assessore ai Servizi sociali del capoluogo – per non lasciare indietro nessuno. Facciamo ancora fatica a raggiungere tutti e per questo il ruolo delle Acli è importantissimo: una presenza che funge da antenna per raccogliere le esigenze crescenti e per rafforzare la rete che già esiste, fatta di associazioni e volontari. Ma bisogna far conoscere quello che si può fare». Come le iniziative legate allo sportello sovraindebitamento o alla rateizzazione delle bollette.

Tutti servizi che sono illustrati nel “Promo libro 2025” che insieme al nuovo sito internet rappresenta uno strumento utile ed efficace per far conoscere l’offerta esistente che non sempre è sufficientemente raccontata e dunque nota. «Questa è un’altra sfida che dobbiamo vincere – aggiunge Di Giacomo Russo – perché quello che facciamo, in aggiunta ai servizi più tradizionali, è tanto e cerca di rispondere ai nuovi bisogni».

«Crediamo tutti che far fronte comune alle necessità con professionalità sia la chiave vincente – sottolinea Tiziano Maffezzini, presidente della Comunità montana di Sondrio e sindaco di Chiuro, comune in cui ha aperto lo sportello del patronato e del caf Cisl -. La capillarità consente anche nelle comunità più piccole di avere servizi localizzati insieme alle opportunità per i giovani. Il tessuto sociale si è modificato in tempi rapidissimi e quindi sono emersi molteplici nuovi problemi che richiedono attenzione e presenza».

Tra i servizi anche Acli orienta per l’orientamento e l’accompagnamento nella ricerca attiva del lavoro. «Uno dei primi tra quelli nuovi – dice Daniela Contestabile vice presidente provinciale delle Acli e referente del servizio – di cui siamo molto soddisfatti. Abbiamo più di 200 iscritti e quasi l’80% collocato».

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