
Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 07 Maggio 2025
Oggiono, un milione e 600mila euro di multe non pagate
Importante credito del Comune. L’assessore Crippa: «Le imposte hanno un livello di riscossione buono, quindi non passa alcun messaggio negativo. Svolgiamo tutte le attività di recupero, solleciti e interventi»
Oggiono
Un milione e 600.000 euro di multe: è un tesoretto (tecnicamente, si parla di entrate extratributarie) di cui il Comune di Oggiono è in credito verso migliaia di trasgressori, in buona parte da molti anni, e che probabilmente non incasserà completamente mai.
La somma, presente nel bilancio, viene evidenziata dall’opposizione politica il cui capogruppo, Alessandro Negri, contesta: «Ci sarà pure qualche attività da intraprendere per andare a capire quali sono i motivi per cui queste persone non pagano; quando si commette un’infrazione, la multa non è una sanzione che fa ricco il Comune, ma è un modo per far capire al cittadino come stare civilmente nella comunità. Eppure, 1.600.000 euro significano multe che non incassiamo da tempo. Questa situazione è allarmante, non solo dal punto di vista contabile, ma per le implicazioni culturali e sociali, se passa il messaggio che si può non pagare una sanzione, o un’imposta, tanto poi tutto finisce in un limbo. Così rischiamo di far diminuire la credibilità stessa dell’istituzione comunale, oltre a rimetterci, a danno ovviamente, ancora una volta, dei cittadini per bene».
Replica l’assessore al Bilancio, Nadia Crippa: «Le imposte, cioè le entrate tributarie, hanno un livello di riscossione buono, quindi non passa alcun messaggio negativo: il Comune svolge tutta l’attività di recupero, solleciti e interventi, soft ma che hanno effetti concreti e continuerà chiaramente così. La principale differenza - per Crippa - è che, nel caso delle imposte, le cifre sono consistenti e i contribuenti risiedono (o hanno sede) perlopiù a Oggiono. La riscossione è invece lenta per le entrate extratributarie, soprattutto relativamente ai residui più annosi, poiché si tratta di piccole cifre, molto numerose, inerenti contravvenzioni elevate ad automobilisti generalmente non di Oggiono. Dunque, il Comune deve affidare a un’apposita agenzia di riscossione i cosiddetti ruoli: da lì in poi, la gestione è tutta in capo a tale concessionario, mentre sulle entrate tributarie c’è un’azione diretta del nostro ente con l’attività di accertamento e il contatto diretto col contribuente. L’agenzia può solo essere sollecitata al recupero coattivo delle piccole cifre, relative a soggetti spesso residenti chissà dove: il Comune qui ha poca possibilità di intervento, mentre ne ha decisamente di più sulle imposte».
Precisa il sindaco, Chiara Narciso: «La percentuale di riscossione delle entrate extratributarie, anno con anno, è comunque dell’80%; ciò che balza all’occhio è sicuramente il 10% di riscossione rispetto al passato, cioè dei cosiddetti residui. Invece, la riscossione dei tributi anno per anno (denominata “di competenza”) è dell’81,5% e sfiora il 60% relativamente ai residui del passato».
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