Paderno, aperto il dibattito pubblico sulla sostituzione del ponte San Michele

Il prossimo 22 maggio si terrà, sempre online, la fase plenaria a cui chiunque può iscriversi. Sono tre le ipotesi

Paderno d’Adda

E’ stata presentata la fase del “dibattito pubblico” riguardante il nuovo ponte sull’Adda in sostituzione del San Michele. E’ stata l’assessore alle infrastrutture ed opere pubbliche della Lombardia, Claudia Terzi, assieme al referente di progetto di Rfi Daniele Mari ed alla responsabile del dibattito Rosa Pannetta a presentare questo iter, che si svolgerà praticamente tutto online su un sito apposito, www.dpnuovopontesanmichele.it.

Vi sono stati caricati i documenti di progetto e le alternative che chiunque può consultare, e il prossimo 22 maggio si terrà, sempre online, la fase plenaria a cui chiunque può iscriversi. «Il Dibattito Pubblico ha per obiettivo di consentire alle comunità e al territorio di essere informati e discutere le ragioni del progetto, i suoi aspetti strategici, le caratteristiche tecniche e i possibili impatti. Il Dibattito Pubblico promuove uno scambio tra tutte le realtà locali con i progettisti e i promotori dell’opera. Il DP consente la raccolta di osservazioni, pareri, proposte utili ad arricchire la riflessione sul progetto e a migliorare il progetto stesso. Si conclude, entro un termine compatibile con le esigenze di celerità, comunque non superiore a centoventi giorni dalla pubblicazione sul sito istituzionale della stazione appaltante della relazione contenente il progetto dell’opera e l’analisi di fattibilità delle eventuali alternative progettuali», hanno spiegato i responsabili.

Sul tavolo ci sono 3 ipotesi distinte. Lo scenario 1 prevede un nuovo ponte in stretto affiancamento all’esistente che ospita nella parte superiore la viabilità e nella parte inferiore la ferrovia (stessa configurazione dello stato attuale). Lo scenario 2 ha una ferrovia in variante a sud con la realizzazione di due nuove fermate per Paderno e Calusco e la costruzione di un secondo ponte a nord dell’attuale per la strada. Il terzo scenario vede un nuovo ponte ferroviario praticamente attaccato all’attuale San Michele e un secondo ponte stradale a nord. La fase del dibattito durerà 120 giorni e si concluderà il prossimo novembre, verrà stesa la relazione conclusiva che verrà inviata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti poi parte la fase del concorso di idee con un progetto di fattibilità nel 2026 Nel 2027 inizia la fase delle autorizzazioni, nel 2028 il progetto esecutivo, poi dovranno esserci gli espropri con inizio lavori nel 2029 e tempi di costruzione di 5 anni. La conclusione delle opere dovrebbe arrivare nel 2033.

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