Paderno d’Adda, nuovo semaforo “intelligente” sul ponte San Michele

L’intervento, finanziato da Province e Comuni, permetterà una gestione ottimale del traffico tra Lecco e Bergamo. Il sistema “Orione” garantirà efficienza e sicurezza

Paderno d’Adda

Un moderno impianto semaforico intelligente sostituirà il vecchio sistema obsoleto sul ponte San Michele, che collega Paderno d’Adda a Calusco d’Adda. Il Comune di Paderno d’Adda ha approvato il progetto e impegnato la propria quota di spesa, pari a 7.422,35 euro, per la realizzazione dell’opera che costerà complessivamente 114.844,70 euro Iva inclusa. Il progetto prevede l’installazione di un nuovo regolatore semaforico di tipo «Orione», basato su tecnologie moderne. Il nuovo dispositivo permetterà il monitoraggio del traffico e una gestione ottimale del flusso veicolare in coordinamento con quello ferroviario, grazie alla possibilità di gestire fino a quattro canali.

L’intervento si è reso necessario per l’obsolescenza del sistema attualmente in funzione, che non consente più una regolazione efficiente della viabilità su un’arteria strategica per il collegamento tra le province di Lecco e Bergamo. Il protocollo d’intesa stabilisce la ripartizione della spesa: la Provincia di Lecco contribuirà con 50mila euro (pari al 40% del totale), la Provincia di Bergamo con il restante 40%, mentre i due Comuni si divideranno il 20% rimanente con una quota del 10% ciascuno.

Il Comune di Calusco d’Adda è stato individuato come ente capofila per la gestione del progetto. Il nuovo semaforo, progettato su tecnologie moderne e adatte a comandare impianti di media e piccola dimensione, rappresenta un significativo salto di qualità dal punto di vista economico e funzionale. Il sistema «Orione», basato su piattaforma operativa Linux, offre numerose funzionalità avanzate tra cui la regolazione di impianti a tempi prefissati o variabili, la gestione dinamica con calcolo automatico dei tempi di ciclo in base alle condizioni di traffico rilevate, e la possibilità di controllo centralizzato o remoto.

Tra le caratteristiche tecniche più rilevanti figura la capacità di ottenere la classica onda verde e di monitorare e trasmettere informazioni sul traffico. Il dispositivo può inoltre inviare automaticamente messaggi di allarme; inoltre, prevede anche la gestione dei rilevatori di traffico e può operare in varie modalità: si potrà regolare in base al traffico, in base alla luce crepuscolare ed avrà un sistema di autodiagnosi. Dovrebbe interfacciarsi meglio con il passaggio dei treni, quando la circolazione è sospesa, e reagire con più prontezza, contribuendo a ridurre i tempi di attesa che, soprattutto nelle ore di punta, diventano molto lunghi.

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