Valdisotto: al via i lavori di somma urgenza

Iniziati i lavori a monte dei torrenti Solco e Novalena: quattro cantieri per mettere in sicurezza i versanti rispetto alle abitazioni e alle strade sottostanti

Valdisotto

Sono iniziati i lavori in Valdisotto i lavori di somma urgenza a monte dei torrenti Solco e Novalena, quattro cantieri, affidati ad altrettante imprese, per mettere in sicurezza i versanti rispetto alle abitazioni e alle strade sottostanti. Già domenica, invece, risultava quasi del tutto liberata la strada provinciale, l’ex statale 38, che lunedì scorso era stata completamente invasa dai detriti dopo le tre colate scese dalla montagna a seguito del nubifragio. Si lavora senza sosta, quindi, e da oggi anche le condizioni meteorologiche dovrebbero offrire una tregua, fino a sabato sera non dovrebbero registrarsi precipitazioni di importante intensità, si prevedono semmai piogge non particolarmente violente nelle ore serali. Per il momento, comunque, restano fuori casa le 60 persone sfollate una settimana fa.

Le case non hanno subito particolari danni e fin da subito il sindaco di Valdisotto, Alessandro Pedrini, ha organizzato un servizio di antisciacallaggio. «Delle circa sessanta persone evacuate, alcune erano già via, quindi stiamo valutando dove collocarle una volta rientrate - ha infatti spiegato al termine del vertice in Prefettura, che si è svolto venerdì per fare il punto sulla situazione e sulle operazioni di messa in sicurezza -. Circa 45 persone sono alloggiate presso strutture turistiche, le altre sono da parenti o amici. Ma dobbiamo garantire un alloggio a tutti, e siamo già al lavoro per trovare soluzioni alternative, perché siamo in alta stagione e gli spazi turistici non saranno disponibili a lungo. Fortunatamente i danni alle abitazioni sono limitati - ha aggiunto - in particolare nelle prime case vicine al torrente Solco, nella frazione di Tola. Le abitazioni interessate sono poche e non risultano danneggiate. Quella zona è da sempre conosciuta per la sua criticità, anche se la frana dell’87 è avvenuta sul versante opposto».

«Abbiamo disposto servizi di vigilanza e antisciacallaggio: le forze dell’ordine e la protezione civile presidiano soprattutto di notte - ha detto ancora il sindaco Pedrini -. Non ci sono stati furti o intrusioni. Alcune segnalazioni riguardavano ciclisti che si infilano nella ex 38 nonostante i cartelli: è molto pericoloso, ed è stato necessario rimandarli indietro». Nonostante le previsioni meteorologiche ottimistiche nella zona per i prossimi giorni, l’allerta arancione emessa dalla Sala operativa regionale di Protezione civile per il territorio regionale ha indotto il Comune di Valdisotto ha dichiarare un nuovo stato di pre-allarme. «Si invitano tutti i cittadini a prestare la massima attenzione - si legge nella nota diffusa nel pomeriggio di ieri via social e non solo - e ad eseguire tutte le istruzioni che eventualmente verranno diramate per conto del sindaco da pubbliche autorità e volontari. Si raccomanda di non sostare in prossimità di torrenti, lungo le rive dei fiumi né vicino a ripidi pendii e di non transitare sulla viabilità forestale e sulle ciclabili».

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