Calolziocorte, lievitano i costi per l’ex scuola di Rossino

La riqualificazione dell’ex scuola primaria arriva a 1,36 milioni di euro. L’intervento prevede la realizzazione di alloggi sociali e ambulatori.

Calolziocorte

Aumentano ancora i costi per la riqualificazione dell’ex scuola primaria di Rossino. L’intervento, inserito nella programmazione comunale, arriva ora a una stima complessiva di 1,36 milioni di euro, come emerge dal Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap) predisposto dal Comune.

L’opera era già stata prevista nel triennio 2025-2027, con attuazione ipotizzata nel 2025, ma subordinata all’assegnazione del finanziamento regionale, il cui iter non risulta ancora concluso. Il reinserimento nel triennio 2026-2028 ha reso necessario un aggiornamento dei prezzi, legato «ai rincari delle materie prime» e agli obblighi normativi che impongono, per gli edifici pubblici, standard elevati di efficienza energetica di tipo Nzeb.

Purtroppo, nel frattempo, i costi sono aumentati ancora. Già a febbraio, in occasione dell’approfondimento progettuale richiesto dalla Regione, il costo dell’intervento era stato quantificato in 1.060.000 euro, in netto aumento rispetto alle prime ipotesi, che si aggiravano attorno ai 600 mila euro. «I nostri calcoli avevano previsto costi attorno a 1,4 milioni di euro – aveva spiegato il sindaco Marco Ghezzi – ci è tuttavia stato consigliato di fare in modo che il progetto costasse meno e così abbiamo fatto». La nuova stima contenuta nel Docfap riporta ora il quadro economico complessivo a 1,36 milioni.

Il progetto riguarda l’edificio di piazza Milesi, che ospitava la scuola primaria fino al 2019, quando venne chiusa e da allora inutilizzato. La struttura, composta da tre piani fuori terra e un piano interrato, ha superficie complessiva di 734 metri quadrati.

La riqualificazione non interesserà l’intero edificio. Il primo intervento consentirà infatti la ristrutturazione interna del solo piano terra, dove saranno realizzati due appartamenti di housing sociale e spazi comunali a servizio della frazione, tra cui ambulatori per visite periodiche, accessibili da via Carenno.

I tre appartamenti previsti ai piani primo e secondo non rientrano in questo lotto e saranno oggetto di progetti futuri, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse.

I lavori riguarderanno invece l’intero stabile per quello che attiene l’efficientamento. È prevista la realizzazione del cappotto esterno, la sostituzione dei serramenti, la coibentazione della copertura e l’installazione di una nuova centrale termica. L’edificio sarà adeguato anche sotto il profilo della sicurezza sismica.

Il cronoprogramma ipotizzato indica circa 800 giorni complessivi per completare l’intero iter, tra progettazione, gara, lavori, collaudi e agibilità, con l’obiettivo di arrivare alla conclusione dell’intervento entro il 2027, come richiesto dal bando regionale.

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