
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 07 Maggio 2025
Lecco, benzinaio picchiato e accoltellato: 19enne marocchino a processo per tentato omicidio
Lecco
A processo con l’accusa di tentato omicidio, dopo il pestaggio di un benzinaio pakistano di 22 anni, avvenuto il 20 settembre scorso a Maggianico, quando il lavoratore era stato picchiato e accoltellato a una coscia. Due gli imputati, entrambi di origine marocchina: il 19enne Mohamed Barhami, difeso dall’avvocato Marilena Guglielmana, è stato rinviato a giudizio il prossimo 5 giugno dal gup Gianluca Piantadosi davanti al tribunale collegiale.
Il ragazzo, attualmente, sta scontando gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per questa causa. Stralciata la posizione del coimputato, Mohamed Ennajoui, 28 anni (che invece è a piede libero) il cui procedimento è stato invece rinviato a novembre. La difesa di Barhami sostiene che il reato vada riqualificato in lesioni, ma il giudice per l’udienza preliminare ha ritenuto di mandarlo a processo con l’accusa originaria.
Nei confronti del 19enne il quadro accusatorio è più pesante. E’ accusato infatti di aver colpito la vittima con un coltello a serramanico, con una lama di pochi centimetri, dopo aver iniziato l’aggressione a mani nude. I due sarebbero entrati nella stazione di servizio, nell’ufficio in cui si trovava la vittima. Qui sarebbe nato un litigio presto degenerato in violenza. Il pakistano, che all’epoca era da poco arrivato in Italia, oltre alle coltellate aveva subito vari colpi sferrati con una spranga, rimediando una prognosi di ben 72 i giorni di prognosi, dopo il trasferimento, in codice rosso, all’ospedale Manzoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA