
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 30 Luglio 2025
Lecco, pronto il nuovo Pgt. Le sfide? Rigenerazione e alloggi sociali
Sarà pubblicato a fine agosto. Sessanta giorni di tempo per presentare osservazioni
Durante l’assise di lunedì sera, il consiglio comunale di Lecco ha adottato la variante generale al Piano di governo del territorio. Alla fine di agosto il documento sarà pubblicato sul sito internet del Comune, dopodiché associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e privati cittadini avranno a disposizione 60 giorni di tempo per presentare osservazioni in vista del ritorno del Piano in consiglio comunale per l’approvazione definitiva prevista a inizio 2026.
«Non basta mettere sulla carta o nel Pgt – ha sottolineato Pietro Regazzoni, capogruppo del Partito democratico – alcuni desideri o sogni se poi i privati non sono d’accordo nel portarli avanti. In questa variante abbiamo cercato di essere il più possibile pragmatici. Abbiamo identificato ambiti di trasformazione e ambiti di rigenerazione urbana per recuperare spazi sottoutilizzati e degradati della città. Strumenti come i crediti edificatori, la compensazione urbanistica e l’indifferenza funzionale renderanno più veloce la realizzazione di alcuni interventi, fermo restando la necessità dell’approvazione della giunta e del consiglio comunale. Inserire in questo Pgt la previsione di 450 alloggi per l’edilizia sociale è un obiettivo ambizioso ma necessario».
Netta la contrarietà della minoranza. «Se la misura del nostro contributo al futuro della città è questo Pgt, – ha commentato Filippo Boscagli, capogruppo di Fratelli d’Italia – mi sembra che sia poco ambizioso. Questo Piano dovrebbe dare l’idea di quella che sarà la città nei prossimi decenni e invece non è così. Bisogna anche stare attenti a non ripetere gli errori del passato. Quando è stato fatto il primo Pgt nel 2015 sono stati sviluppati gli ambiti di trasformazione ma non c’è stata poi alcuna risposta da parte della città. L’amministrazione deve trovare il modo di essere d’accordo con la città. Ci dev’essere un ascolto delle realtà del territorio». Corrado Valsecchi di Appello per Lecco ha denunciato l’assenza nel Piano di studi adeguati sull’evoluzione demografica della popolazione, sull’impatto delle previsioni urbanistiche sul traffico e sul problema degli appartamenti sfitti, nonostante si tratti di «un piano in grado di cambiare la qualità della vita dei lecchesi».
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